06/05/2017
Valsugana-Salboro ha due obiettivi principali per le pantere rosa padroni di casa, oltre a quello di giocar bene ovviamente: fare bottino pieno contro un'avversaria abbordabile per proseguire la marcia verso la fase finale Primavera, in attesa di gare ben più probanti, e dare ampio spazio anche a chi ha giocato meno nelle ultime uscite.
Ginevra Gertosio, Emma Temporin, Giulia Bresciani, Sofia Roffi, Sara Stella, Emma Carroccia: così si presenta al via la squadra di casa. Risponde il Salboro con Valesio, Rizzo, Zoppello, Tessari, Noventa, Vedovato. La fase battuta-punto del Valsugana è una sentenza sul set fin da subito, visto il servizio ficcante e la tosta difesa delle ragazze di casa, unite alla difficoltà in ricezione ospite. Per dire il vero anche sotto rete e in attacco il Valsugana appare migliore, sostanzialmente è sufficiente limitare gli errori e tenere alta la concentrazione per viaggiare senza problemi verso la conquista del parziale (25-14).
Coach Tomas Tonazzo conferma tutto in avvio del secondo set, nel Salboro entra Valesio. Il parziale non passerà sicuramente agli annali per la bellezza del gioco, con il Valsugana che colleziona errori a ripetizione e il Salboro che sicuramente è combattivo, ma anche tecnicamente pasticcione. Teresa Paccagnella entra nella fase centrale e dà un buon contributo, complessivamente il Valsugana ha un paio di elementi che risolvono qualche situazione intricata e un'organizzazione migliore, il Salboro ha il merito di giocare al massimo delle proprie potenzialità (18-19). Il turno al servizio di Sofia Roffi spacca il set: la sua battuta fa male, così come Ginevra Gertosio e Sara Stella in prima linea, Emma Carroccia recupera tutti i pallonetti con precisione e non disdegna una sberla in attacco, il trio dietro colleziona perle difensive agli angoli con Emma Temporin e Sofia Roffi, mentre Giulia Bresciani dà ordine negli appoggi (25-19).
Pericolo scampato. Nel terzo parziale le dodici interpreti sono le stesse, la differenza è tutta nel gioco espresso dal Valsugana che parte come un treno fin da subito (5-0), momento in cui Noventa esce per infortunio ed entra Valesio. E' un monologo Valsugana (8-1), in cui trova spazio anche Silvia Poletto, affidabile e grintosa come sempre. Castello nel Salboro per pochi punticini, le pantere locali vanno ampiamente in fuga con un gioco preciso, ordinato e senza errori (17-3). Il Salboro ha un lieve sussulto, il Valsugana controlla senza alcun affanno e chiude i conti (25-10).
Tre punti e vittoria del gruppo, in cui tutte hanno dimostrato di essere cresciute e poter essere o comunque diventare protagoniste. Missione completata.