ORARI ALLENAMENTI 2023/24

La convenzione prevede la fornitura di servizi qualificati a condizioni esclusive per le atlete di Pallavolo Valsugana e le rispettive famiglie.

Sarà possibile prenotare un consulto totalmente gratuito per una prima valutazione del problema telefonando al numero della segreteria Blucenter

e chiedendo di Andrea Schiavon o Lorenzo Sandi.

Ciao a tutti voi
Vogliamo condividere con voi, Famiglia Valsugana,

“Una speranza per Teresa #HOPEFORTERESA”,

sorella di un atleta Valsugana che ha bisogno dell'aiuto di tutti Noi per raccogliere la cifra necessaria a sostenere le spese mediche che permettano a Teresa di continuare a combattere.

“Uniti, piccoli doni possono portare ad un immenso risultato!”

Potete trovare a questo link la sua storia e la possibilità di donazione

Il Valsugana vi aggiornerà nelle pagine dei siti Valsugana Volley e Pallavolo Valsugana con le prossime iniziative.

Il presidente A. Bastianello
Il presidente M. Zorzi

La famiglia chiede di non essere contattata direttamente.

Giornata di finale del Torneo Primavera: ora imprecisata del mattino, la sveglia suona, occhiaie più lunghe del viso, caldo afoso fastidioso, per qualcuno forse un po' di tensione che è normale in giornate come questa, alle porta di una sfida di questo tipo.
Abano, poco prima delle nove: risuona nell'aria il suono di trombette e megafono fuori dalla palestra, in cui alla spicciolata arrivano un po' tutti, con più di una persona che esce in terrazza per vedere cosa stia succedendo, mentre le ragazze preparano gli ultimi dettagli e gli adulti cercano tanto caffè e sognano un tuffo nella vicina piscina, prima di sistemarsi sugli spalti per portare caloroso tifo alle proprie beniamine.
Ingresso in campo: l'emozione e la tensione sono palpabili, d'altronde è uno sport che può regalare passioni di ogni tipo. E' ora: la finale sta iniziando!

Le panterine rosa del Valsugana, nella consueta casacca tutto-nera con lati bianchi, iniziano la battaglia con Sara Stella, Martina Muriago, Gaia Aghito, Martina Stona, Giulia Bresciani, Sofia Roffi. Avversarie le verdi del Volley Eagles Vergati, allenate dalla brava (e non solo) ex Valsugana Silvia Mascia: Bonesso, Tonello, Baldin, Politi, Righetto, Rampazzo.
L'onore di iniziare la gara tocca a Sara Stella che tocca il primo pallone in battuta, mettendo in seria difficoltà la ricezione dell'Eagles Vergati (3-0). Queste ultime, in campo con il sistema del doppio palleggiatore a destra (quindi centrale e banda), operano subito il contro-break dopo aver conquistato il cambio-palla (3-4). Tocca al Valsugana subire le battute molto profonde delle avversarie (4-7), per fortuna porta frutto sfruttare i pallonetti intelligenti di Martina Muriago e una buona fase di ricostruzione permette di raggiungere la parità con un fendente ed un ace di Martina Stona (8-8). Righetto dai nove metri è implacabile (8-11).
Curiosamente nella fase centrale il rischio in battuta non paga più, con molti errori su entrambi i fronti. Lunghissimo scambio che fa sospirare i tifosi, aprezzabile anche per tecnica e grinta difensiva: Righetto mette a terra l'attacco che termina l'azione e gonfia le vele per la fuga decisiva dell'Eagles (11-15). Il Vergati sposta il gioco al centro, in particolare è imprendibile Baldin (14-20). Il Valsugana non rimane a guardare, lotta su ogni pallone, Martina Muriago e Sofia Roffi sono tentacolari nell'aspirare le schiacciate avversarie, ma le panterine rosa faticano a concretizzare per la mole di lavoro avversaria e l'attacco dell'Eagles è più in palla in questo frangente (16-23). Tonello porta al set-ball, gran coraggio di Martina Stona che suona in parallela le malcapitate avversarie con una schiacciata che ancora rimbomba al suolo, però il punto successivo è conquistato da Righetto (18-25).

Secondo set: tra le Valsugirls entra Ginevra Gertosio, l'Eagles non tocca nulla del proprio sestetto. Avvio tutto giocato in battuta con Tonello (1-3) e una chirurgica Gaia Aghito (4-4). Eagles falloso (7-4), ci pensa ancora una volta Righetto a finalizzare un paio di belle difese delle sue compagne (8-8).
Giulia Bresciani dai nove metri è nociva per le ricettrici avversarie, Ginevra Gertosio è perentoria sotto rete dopo una difesa prodigiosa di Sofia Roffi, nell'Eagles appannamento con l'attacco sorretto grazie a Tonello (14-10). Bonesso in battuta riporta sotto la sua squadra (14-13). Ginevra Gertosio non ci sta e ripaga con la stessa moneta per ben due volte, coach Silvia Mascia ferma tutto, ma l'intento di distarre la bionda battitrice Valsugana non funziona perchè imperturbabile firma un altro ace al rientro in campo, poi su freeball è Gaia Aghito fredda e diabolica a colpire di seconda intenzione (19-13).
Tonello e Baldin sfruttano nuovamente la battuta, arma in più di entrambe le squadre (20-18). Il Valsugana è in difficoltà, ma allo stesso tempo divino in alcuni recuperi, anche se Rampazzo vanifica un'azione ricca di stoici miracoli difensivi della panterine rosa e trova il pari (20-20). Dentro Teresa Paccagnella per dare solidità in difesa. Il sorpasso è confezionato da Bonesso (21-22), Martina Stona è preseverante in attacco, ma l'Eagles non molla la presa. Silvia Poletto è messa nella mischia per dare ulteriore efficacia all'azione difensiva. Purtroppo un errore in battuta è fatale al Valsugana (23-25).

Nel Valsugana si opta per la conferma di Teresa Paccagnella e Silvia Poletto. Le pantere partono bene con la solita redditizia battuta: primo punto del set in saccoccia con Ginevra Gertosio che azzecca l'angolo, non da meno Teresa Paccagnella che è sfolgorante nel prendere gli utlimi metri di campo (3-1). Eagles più propenso all'errore, mentre il Valsugana è diligente e operaio in difesa, conquistando punti con gran pazienza e qualche colpo tattico di Giulia Bresciani (6-3). Silvia Poletto vola per salvare una palla vagante complicata vicino a rete, dopo il time-out richiesto dall'Eagles è Ginevra Gertosio ad avere il braccio bollente in schiacciata (9-5). Primo e unico cambio nel Vergati: dentro Bisinella. Scambio da applausi, Gaia Aghito è machiavellica e imperiosa a chiuderlo sotto rete (11-5). Gran bel Valsugana, anche se Bonesso accorcia dai nove metri (11-7). Da ricordare un'idilliaca e potente, quanto sfrontatata, piazzata dai quattro metri di Silvia Poletto (13-8).
L'Eagles però funziona a diesel e carbura a fuoco lento per accendersi tutto d'un tratto. Triplo ace di Baldin (13-12), Bisinella attacca per il pari (13-13). Dentro Emma Termporin. L'Eagles ha le ali e scappa tra le bordate di Bisinella e Rampazzo, con Baldin al servizio e l'eclettica Tonello che si contraddistingue anche in difesa dopo aver fatto male in precedenza sia in battuta, sia in attacco (13-17).
Il Valsugana è un po' malconcio nel morale, Sara Stella torna in campo ed è subito brillante nel trovare il cambio-palla. Per aumentare il rendimento in difesa tocca anche ad Emma Caroccia, con questo cambio nel Valsugana tutte le ragazze hanno effettivamente giocato la finale. Proprio Emma Caroccia è onnipresente in posto sei, perfino celestiale su una bomba della banda avversaria. L'Eagles però ha qualcosa in più nei momenti chiave e si avvicina inesorabile all'obiettivo (15-20).  Delizioso attacco di una determinata Teresa Paccagnella che tiene vive le speranze Valsugana, l'Eagles non riesce a segnare sul tabellone l'ultimo punto (23-24). Lungimirante la palleggiatrice Politi che segue il suggerimento della panchina e di seconda intenzione sposta la palla nell'angolino stretto dietro alla sua schiena, coprendo fino all'ultimo questa prodezza che può far esultare tutta la sua squadra (23-25).

Legge dello sport, con coccolose lacrime nel lato Valsugana, gioia raggiante che sprizza come da una fontana dall'altro. Ma una consapevolezza: gran bel percorso, gran bella finale, gran bel pubblico di genitori e aficionados che mai hanno smesso di incitare e sostenere, gran bel percorso, futuro fatto di tante pagine tutte da scrivere con ottimismo!

Video: presentazione della squadra (ingresso in campo).