11/11/2018
Si interrompe il filotto di vittorie dell'Under 16 White, al cospetto del Melinato Impianti che gioca una gara perfetta. Le due formazioni si presentano entrambe a punteggio pieno, in palio i primi posti che possono valere la qualificazione diretta alla Fase di Eccellenza oppure ai playoff per raggiungerla.
Indipendentemente da chi sia sceso in campo, la gara vede un'infinita e palpabile ansia generale delle padroni di casa, praticamente bloccate da questo fattore, per quanto le avversarie comunque si siano dimostrate più forti sotto tutti i punti di vista. Da rimarcare però come per metà del secondo parziale, con più tranquillità e determinazione, l'Eapi Valsugana sia riuscito a restare in partita, per quanto il pallino del gioco fosse comunque in mano alle rivali, più propense all'errore rispetto alle altre fasi del match in cui invece hanno sbagliato molto poco.
Il primo parziale scorre ?via in un quarto d'ora, il Melinato si trova presto avanti di oltre dieci lunghezze (02-13) e non ha alcune intenzione di tirare il freno (03-20), momento in cui arriva il primo punto ottenuto dalle locali grazie al muro di Giorgia Vardabasso (in precedenza due errori ospiti). Sussulto del Valsugana che trova un ace con Martina Stona e un'altro punto in attacco con Gaia Aghito, subisce un altro piccolo filotto (05-24) e gioca un paio di minuti buoni, in cui si assiste una coraggiosa Giorgia Hristache recuperare un pallone praticamente in tribuna, prima di cedere (08-25).
Stessa inerzia ad inizio secondo set (0-6), in cui coach Tonazzo fa alcuni cambi e la reazione poi è veemente, con il Melinato sorpreso e troppo rilassato (05-06). Fase equilibrata con buone difese ed azioni più lunghe che equidividono i punti, in cui il Melinato sbaglia in battuta ed il Valsugana è punito in ricezione e con varie palle dietro al muro che recuperate magari avrebbero potuto dare il via a un break (10-11). La ricerca del punto più che del gioco penalizza a lungo andare le locali: il Melinato cresce di livello ed è un nuovo monologo ospite, con battuta ed attacco di qualità (14-25).
Lo spessore del Melinato si vede nel terzo set, in cui nonostante la girandola di cambi fila via tutto in modo impietoso: le ospiti valorizzano tutti i propri pregi e fanno zero errori, le locali mettono a nudo tutte le proprie difficoltà principali tecniche e nervose, terminando in una valle di lacrime (01-25). L'unico punto di casa è un attacco di Emma Quaglio (01-21).