18/03/2017
Partita di cartello nella nona giornata del Torneo Primavera, tra il Valsugana che si presenta come capolista (in coabitazione ad altre due formazioni) e l'Arzerello che segue a tre lunghezze e ha l'obiettivo di risalire, se non perfino agganciare, le padroni di casa in classifica. Gara emozionante e particolarmente lunga, sicuramente gradevole, ricca di grinta e mediamente con un buon livello di gioco, a volte oscurato da piccole fasi di appannamento, comunque comprensibili in questa categoria.
L'avvio è molto promettente per le ragazze locali (7-1): l'Arzerello parte male e commette sei errori in attacco, mentre nel Valsugana saltano all'occhio due belle difese ed è positivo non sbagliare la battuta. L'Arzerello inizia a ritrovarsi con tre punti al centro, però con due errori in battuta non dà costanza alla propria azione (9-4). Le squadre hanno belle difese e tengono in ricezione senza problemi, anche gli appoggi sono precisi, la differenza è tutta negli errori in attacco, l'Arzerello in questa fase sbaglia troppo (11-4).
La partita inizia lentamente a cambiare (12-7): cinque dei sette punti ospiti sono arrivati su pallonetto dei centrali, i quali in seguito iniziano anche a fare qualche bella schiacciata. Il Valsugana va in difficoltà, soprattutto sul secondo tocco che perde i contrasti a rete o non consente attacchi semplici, facilitando la palla a rete o fuori (14-13). Cambi e time-out non cambiano l'inerzia che ha preso il set, un errore in attacco dopo l'interruzione chiesta da coach Tomas porta al pari, poi ace ed invasione, premesse di un altro errore in attacco (14-17).
Un bel punto in parallela pone fine all'emorragia del Valsugana, ma l'Arzerello trova subito una potente schiacciata. Il massimo vantaggio ospite viene toccato sul 15-20, dopo lunghissima ed intensa azione, spettacolare per l'età delle interpreti. Il gap aumenta nel finale (16-23), in questo set il Valsugana soffre molto le palle corte. Sussulto d'orgoglio quando il set è appeso un filo (19-24), chiude un errore in pallonetto (19-25).
Dopo un'iniziale fase di equilibrio, l'Arzerello rompe gli indugi con battute particolarmente tese quasi sulla riga di fondo campo (4-7). Non molla il Valsugana e con la stessa arma del servizio recupera le avversarie, dimostrandosi anche molto più attenta nel recuperare le pallette corte: con pazienza difende molto, attendendo l'errore avversario che puntalmente arriva e non disdegnando un paio di piazzate precise (14-9). La gara sale notevolmente di tono agonistico e livello tecnico, oltre che di decibel dal tifo in tribuna. Due minuti di amnesia costano caro alla squadra di casa (19-19), ma un attacco pauroso per forza e angolazione fa tornare sicurezza alle ragazze locali. Tomas trasmette grinta e dà la carica per il gran finale di parziale: l'equilibro si spezza al servizio (23-20), poi il Valsugana combatte per tenere i due cambio-palla, portando a termine la missione (25-22).
Lungo punto a punto nel set che attribuisce la vittoria finale, con rari mini-break che non superano mai le due lunghezze di vantaggio fino a metà parziale. Il Valsugana diventa un po' nervoso e questo costa inevitabili errori dovuti alla tensione (10-13). Più cambi tra le fila di casa provano ad aggiustare la situazione e danno spazio a tutte, inizialmente senza riuscirci. Un punto ottenuto con le unghie fa capire che la remuntada è possibile (17-19). Gran bel gioco, il pari non è raggiunto per un paio di ingenuità nei contrattacchi chiave che potrebbero segnare il pareggio e poi per uno sfortunato nastro che cade beffardo vicino alla rete, allungando il vantaggio ospite (20-23). Le due conclusive lunghe azioni certificano la vittoria dell'Arzerello (20-25).