28/01/2018
Prima gara casalinga assoluta per questa giovanissima formazione, reduce dalla vittoria all'esordio.
La formula di gioco è parzialmente diversa da quella classica: pallone leggero, campo ridotto con quattro atlete dentro invece delle canoniche sei, ma soprattutto un primo set svolto con giochetti propedeutici e i restanti tre (obbligatori con qualsiasi risultato) in modo consueto con la particolarità però che l'intera formazione entra in campo a giro. Non c'è quindi un quartetto titolare e, agli ordini del carismatico coach Tomas e dell'affascinante vice Elena Zancato, le protagoniste nel Valsuganza sono nove in rigoroso ordine alfabetico): Arianna Bressan, Linda De Lorenzi, Caterina De Rossi, Laura Gallerani, Sofia Parpaiola, Giulia Pigozzo, Nina Polati, Sofia Susini, Agnese Zambotto.
E' la magia di vedere bambini giocare la vera gioia dei tanti genitori assonnati presenti, felici di vedere le proprie ragazze giocare e divertirsi: alzarsi presto alla mattina e magari passarla con tutta la famiglia tra tribuna e campo allora ne può valere la pena.
Più difficile raccontare la partita, sia per il gioco più frammentato tipico di questa categoria, una sorta di minivolley avanzato, sia per la forte differenza di valori emersi nei primi due set giocati, anche se la partita è termina curiosamente con un pareggio 2-2 (questo campionato lo consente), considerando la gara in senso stretto 2-1 per il Valsugana.
Il primo set, fatto da giochi propedeutici, vede prevalere le ospiti di misura 24-26. Il Valsugana si fa preferire tecnicamente, provando anche alcune piazzate, la concretezza premia di più l'Arcobaleno che non rischia e svolge bene il proprio compito.
Il secondo e terzo set è un monologo delle padroni di casa che vincono 25-09 e 25-13, evidenziando una miglior abilità in tutti i fondamentali e probabilmente più esperienza delle avversarie, ma soprattutto una maggiore predisposizione ad alcuni gesti che difficilmente si trovano in Under 11, in particolare qualche colpo d'attacco.
Ultimo set complicato dall'avvio importante dell'Arcobaleno e una certa rilassatezza del Valsugana. Un'altra norma particolare è la rotazione obbligatoria in battuta dopo cinque punti consecutivi e questo ha influito nei turni al servizio migliori del Valsugana, levando possibilità di recupero più veloce. Ne esce un serrato punto a punto che vede vincere al rush finale l'Arcobaleno (24-26).
L'importante è comunque il processo di crescita: pur essendo la seconda gara di campionato, si è già vista la grande voglia di sperimentare e provare delle atlete, senza alcuna paura, aspetti molto positivi. Approccio "Games teach the game" (progetto VolLei), uniti all'aspetto formativo e ludico: questo ha visto una bella mattinata di sport e un altrettanto bel Valsugana!