31/01/2018
Anticipo della nona giornata che di fatto diventa la terza gara del girone: lo Spazio Estetica Valsugana si rialza da un momento di crisi, forse il più grande attraversato da questo gruppo nelle ultime stagioni: zero punti dopo le prime due uscite, sotto di un set e con un brutto avvio anche nel secondo parziale (così come nel quarto), riesce a compattarsi e con estrema determinazione a rimontare e portare a casa tre punti d'oro non solo per la classifica, ma anche per il significato che assumono, oltre alla sperabza che sia una possibile chiave di svolta.
Il Valsugana si presenta con Elena Borgo in regia, Anna Romito martello, Cecilia Turetta e Silvia Romito al centro, Elisa Vanzato ed Aurora Veronese in banda, Lisa Pierangelo libero. Il Vispa risponde con Sardena in palleggio, capitan Tessari opposto, Bortoli e Mocellin bande, Crema e Zaramella centrali, Fagiuoli libero.
Le padroni di casa spingono subito sull'accelleratore (1-4), tengono a lungo il vantaggio (06-10) e lo incrementano con due ace di Bortoli (07-13). Le ospiti tentano il recupero, spinte da una fast di Silvia Romito, gli ace di Elena Borgo ed Elisa Vanzato, due botte di Anna Romito e un errore avversario (13-16). Mocellin si fa sentire da posto quattro, lo Spazio Estetica però non demorde e una fast di Cecilia Turetta avvicina al minimo svantaggio (17-19). E' un fuoco di paglia: un ace di Zaramella, pallonetti lasciati cadere e qualche errore condannano il Valsugana nel primo parziale (21-25).
Coach Crozzolin chiama Camilla Caponi ad entrare come opposto nel secondo set, il quale si apre con l'ace di Elisa Vanzato. Cecilia Turetta è abile ed attenta sotto rete (5-4), il Vispa però scappa dopo aver ottenuto il cambio palla: due ace di Tessari, inframezzati da erroriin sequenza, compresa una grandiosa difesa di Lisa Pierangelo vanificata da uno sbaglio (5-9).
Il Valsugana accende la luce: sale in cattedra Elisa Vanzato con colpi prodigiosi in serie, anche in situazioni parecchio complicate (9-9), e poco importa se il Vispa trova un nuovo break (11-14) perchè Camilla Caponi in battuta risulta quasi imprendibile per le avversarie (due ace e due freeball conquistate), Cecilia Turetta punge in fast e a muro, Aurora Veronese tira fuori l'anima diventando lo spauracchio della difesa di casa (19-16). Il Vispa perde sicurezza e commette molti errori, mentre il Valsugana è ordinato e li limita, congelando di fatto la situazione (23-19), per poi mettere definitivamente in ghiaccio il set con Camilla Caponi che risolve un'azione prolungata (25-20).
Lo Spazio Estetica si sblocca psicologicamente e viaggia bene fin da subito nel terzo parziale (4-0), in cui nel Vispa si vede 'alternanza di liberi con Fagiuoli affiancata da Chigliaro: Aurora Veronese annichilisce due volte le avversarie che commettono anche un errore, mentre una ciofeca di Elena Borgo su palla vagante va a buon fine e la iscrive nelle statistiche di attacco. Non è chiaro perchè l'interrutore del Valsugana faccia luce solo ad intermittenza (l'incostanza è il vero cruccio stagionale di una squadra capace di azioni mirabolanti e cali incredibili e viceversa anche nell'arco di un solo minuto), quello che è certo diventa la rimonta del Vispa, favorita dalla forte difficoltà ricettiva delle ospiti e dai troppi errori dai nove metri di queste ultime (08-12).
Altro minuto, interruttore on e lo Spazio Estetica torna ad incantare, tra difese da capogiro di Lisa Pierangelo e uno sfavillante attacco a tre formato dal trio Aurora-Cecilia-Camilla (14-13). Due muri a uno consecutivi sul malcapitato centro avversario, prima di Cecilia e poi di Elena (16-14), con quest'ultima che replica ponendo fine ad un'azione prolungata (17-15), mentre nel mezzo il Vispa inserisce Albarengo per Crema (16-15). Il Valsugana vola con la parallela a lucidare la linea di Elisa, la pazienza nell'aspettare un errore locale e l'ace di Aurora (20-15).
Sembra fatta, ma non è così: ancora ricezione tallone d'achille sulla battuta di Tessari, bestia nera della partita dalla linea di fondo campo (20-20). Serve la miglior Cecilia a muro per porre fine all'emorragia di punti, poi Elisa allunga con un triplo colpo in sequenza: parallela, diagonale e pugnetto da beachvolley (24-20). Un minimo di suspence, le locali chiudono il cambio precedente, poi arriva l'errore in battuta (25-22).
Quarto set inizialmente all'insegna dei centrali Valsugana e del muro ospite in generale, dopo un inizio tutto di marca Vispa (4-9). Il primo muro è di Cecilia che, arrivata poi in battuta, mette a dura prova la ricezione avversaria; replicano a muro pure Elena, Silvia ed Elisa, con quest'ultima giocoliera nel difendere di spalla una bordata finalizzata da Silvia che tocca la palla in modo beffardo ingannando la difesa locale (11-09). Dentro Albarengo per Zaramella nel Vispa, subito battezzatta due volte da Cecilia con altrettanti ace (13-09).
Preziosa palletta lavorata con estrema manualità da Camilla (15-10), cambio di regia tra le padrone di casa con l'ingresso di Conti e massimo vantaggio per lo Spazio Estetica su una schiacciata out locale (16-10). Sostituzione di alzatore anche nel Valsugana: dentro Carola Pagnin (16-11) che smista bene e difende due bordate. Il Vispa si fa decisamente sotto sfruttando la verve in prima linea di un'ispirata Mocellin e la difesa punto di forza nell'arco di tutto il match (18-16).
Perentoria Silvia a dire no bucando il suolo con furore per il cambio-palla e punendo con maestria anche sul suo turno in battuta: Cecilia è attenta sotto rete sulla ricezione lunga del Vispa, due errori delle padroni di casa messe sotto pressione dal servizio, infine quasi profetico chi scrive ad inizio gara ("oggi fate tre punti e Silvia chiude la gara con due ace consecutivi", cit.) perchè arrivano effettivamente i tre punti e pure i due ace consecutivi a fine partita, unica imperfezione è che portano ai match-ball (24-16). Ancora grandi difese del Vispa e forse braccino nel Valsugana, ma ci pensa Aurora a sfogare tutta la propria determinazione, firmando la palla finale della partita (25-22).