05/05/2023
Contro l'Olympia, presentatasi da capolista del girone playout, coach Sorrenti ed il vice Corrocher hanno come al solito diverse indisponibilità, fanno di necessità virtù e schierano Patricia Szabo al palleggio, Martina Stona opposto, Camilla Dalla Libera ed Emma Zolin in banda, Federica Chiara Pagano libero, Maria Vittoria Scapati e la quasi inedita (nel ruolo) Martina Muriago al centro che si destreggia con intelligenza. Coach Cariani mette in campo le diagonali Rizzi-Zocca, Maggi-Ferrotta, Mazzucato-Bizhdili, libero Rampon.
Sugli spalti tante pennellate di colore: chiunque ha coccolato il quattrozampe Sky (atlete di entrambe le squadre comprese), c'è chi ha fato foto ricordo, altri hanno semplicemente commentato, qualcuno ha etichettato le varie facce con nomi ispirati (a tal proposito utile diversificare una Martina dall'altra chiamando Giulia una delle due, potrebbe pure essere un'idea insensata) o ha tirato fuori argomenti da approfondire tipo i numeri angelici (?!), un po' tutti hanno fatto tifo e non è mancata la voglia di fare prendendo appunti o scrivendo geroglifici. Se l'obiettivo era osservare la gara e sostenere, un pochino lo è stato anche cercare di sopravvivere. Assolto il dovere di cronaca promesso e ringraziato presenti e aiutanti, ora ci si può finalmente addentrare nell'attualizzato piccolo romanzo della gara.
Il Valsugana parte forte (3-0), ma Maggi al servizio, Mazzucato a muro e Ferrotta in attacco firmano il sorpasso (4-6). Le padroni di casa difendono, le ospiti sbagliano (6-6). Il copione si ripete: ace di Mazzucato (6-8), salvataggi ad oltranza delle locali con l'Olympia che ancora fatica a prendere le giuste misure (8-8). Al servizio si gioca una fetta di gara rilevante. A segno dai nove metri Zocca e più in generale turno pesante (08-12), non è da meno Martina Muriago (10-12). Mura Bizhdili (10-14), sferra una legnata Maria Vittoria per il cambio-palla, ma fa ace nel giro successivo la stessa Bizhdili (11-16). Le doti difensive di Federica sono ormai ampiamente note, ripagano Emma, Martina Stona ed il muro di Maria Vittoria, per un Valsugana vivo, anche se sempre di rincorsa (14-16). Sono alcuni errori e una maggior concretezza esterna nel finale a decretare le sorti del parziale, nonostante le #Valsugirlz ci provino con Camilla e l'ace di Patricia. C'è tempo per l'esordio della giovanissima Gaia Paccagnella (U14). Chiude infine Bizhdili, molto presente in prima linea (19-25).
La novità del secondo set è Fulgenzi. L'Olympia cerca spesso i centri quando può. Doppio Mazzucato (2-5), risponde Camilla a muro ed in schiacciata, inoltra con la stoccata di Martina Stona viene trovato anche il vantaggio (6-5). Punto a punto e scambi gradevoli, si distinguono Federica e Rampon in seconda linea, molto attenta anche Martina Muriago nelle coperture. Degna di nota una bomba atomica di Emma (11-11). Bel Valsugana: Camilla e Martina Stona pungono (17-13). I problemi sorgono nel contenere Mazzucato in battuta e la collega Bizhdili: filotto ospite e tutto da rifare (17-18). Con Rizzi l'Olympia tenta la fuga (18-21), ma cala il poker anche il Valsugana con Martina Muriago ficcante ed a segno dai nove metri, uniti al lavoro di Patricia nel gestire una dirompente Maria Vittoria ed i laterali (22-21). Bizhdili, pallonetto di Camilla micrometrico, errore ospite: due palle set (24-22). Non sfruttate, anche a causa dell'ace di Bizhdili (24-24). Nel frattempo si rivede Gaia, con l'audacia di dare fiducia alla gioventù anche nei momenti che contano (23-24). Maria Vittoria con coraggio, nell'Olympia invece una sberla larga referta il successo del parziale da parte delle #Vasugirlz (26-24).
Le ospiti tornano alle origini come starting-seven. Il terzo set vede la reazione ospite, quasi perfette (04-12). L'impegno non manca di certo, le ragazze di casa si gettano ovunque per recuperare più Mikasa possibili, anche sui piedi di chi è in tribuna. Camilla non demorde, finchè prende ossigeno all'ingresso di Gaia, questa volta in banda anzichè opposto (07-17). Ace di Maria Vittoria, Emma tira sulle difese di Federica e Gaia, ma non deve esserle sufficiente visto che mette le mani con piano di rimbalzo letale nell'intercettare a muro due attacchi dirimpettai (12-17). Un abile tocco di seconda di Patricia e la fiammata di Martina Stona frenano il nuovo tentativo di scappare rivale ed accorciano ulteriormente (15-19). Spegne la rimonta Bizhdili con colpi imprendibili (15-22). Intrepida e sfrontata pipe spostata (zona cinque) di Gaia, l'unico attacco della gara porta in dote un punto all'angolo. Anche l'esperienza si fa sentire: Emma dimostra immediatamente anche la sua classe, sempre in pipe, con precisione e potenza (17-22). Neanche a dirlo, il cambio-palla arriva dal centro con Bizhdili. Rizzi e Bizhdili certificano i punti mancanti alle fanciulle ospiti (18-25).
Quarto set con Camilla regolarmente al suo posto. Avvio in salita, con difficoltà in ricezione sulla pressione costante in battuta avversaria (1-6). A tutto c'è rimedio: doppietta di Martina Stona ed ace di Emma (5-7). Anche Ferrotta va a terra dalla linea di fondo, in effetti molte azioni sono brevi nei primi scambi (06-10). Ricezione dal bel suono di Emma, Camilla ringrazia e scaraventa sul taraflex l'invito di Patricia (07-10). L'Olympia si affida a Maggi, da registrare una grandiosa difesa di Zocca (07-13). Ace di Camilla (09-13), il Valsugana conquista con Martina Stona anche l'azione forse più bella e prolungata di gara (10-14). Federica tiene vivi diversi palloni, bell'attacco di Emma (12-17), mentre l'Olympia è scaltra nel cercare le zone più scoperte anche in modo meno convenzionale (12-19). Da evidenziare una valorosa difesa di Camilla, concretizzata poi sull'errore avversario, oltre ad un'altro scambio spettacolare (quasi) quanto il precedente, in questa occasione con Bizhdili finalizzatrice a muro (15-23). Camilla non si arrende: fioretto in attacco e sciabolata in battuta. Sono gli ultimi punti del Valsugana, infine è un'invasione a concludere la partita (17-25).