13/03/2025
Infinita serata (due ore e mezza, tie-break quasi lungo come un set qualsiasi) e pubblico sempre sul pezzo, proveniente perfino dall'Ungheria. Non è Champions League, probabilmente qualcosa di più: Valsugana contro Loreggia di Seconda divisione (pool promozione).
Coach Sicchieri stupisce con Folarosso regista, Muriago opposto, Schiavo e Stella centri, Baldin e Conte bande, libero Gandin.
Loreggia di coach Tosatto in campo con Bianchi palleggiatrice, Sarzo martello, Artuso e Marazzato schiacciatrici, Binotto e Peloso centrali, Rubinato libero.
La diagonale dirompente di Conte ed il cioccolatino in battuta di Schiavo compensano il doppio vantaggio ospite, con Conte a triplicare su difesa attenta di Muriago. Gli errori in attacco e l'ace di Peloso frenano il Valsugana (4-8), due muri di Binotto accuiscono il dolore (06-12). Entra Lana. Cambio-palla targato Baldin, ma il Loreggia difende molto e negli scambi lunghi ha tendenzialmente la meglio, nonostante il Valsugana sfoderi una buona prova in seconda linea, con Gandin onnipresente (08-14). Energica parallela di Baldin, pirotecnica da posto due Schiavo, tira sempre fortissimo Conte: con pazienza si tenta una valida reazione, soprattutto sul servizio tesissimo di Lana che crea parecchi grattacapi alle avversarie (15-17). Non si sistemano i problemi in prima linea, poco efficace nel primo parziale, con il muro di Sarzo ad appesantire (15-20). Si allunga Muriago a difendere e colpisce Conte, diagonale di Sarzo, dal centro Binotto, replica con coraggio Stella, però arrivano due errori (17-24). Intrepido tap-in di Schiavo, chiude la fast di Binotto (18-25).
Valsugana col libero alternato: a Gandin si affianca Mazzucato. Si riparte subito con uno scambio più che lunghissimo, concluso da Artuso. Situazione comunque ribaltata sull'ace dirompente di Schiavo (2-1) ed il servizio altrettanto pericoloso di Lana che regala errori altrui o succulente free-ball per Conte (7-2). Il Loreggia si toglie dagli impicci con scaltrezza, giocando molto sulle zone scoperte di casa (7-7). Arrota con estrema abilità a metà campo Muriago, poi assume un ruolo importante la battuta del Pectech, con i provvidenziali imprendibili ace di Conte, Stella e della stessa Muriago, allargari nel gap da un paio di sbavature ospiti (15-09). Il servizio di Binotto complica le cose (16-13), risolve sapientemente in pallonetto Schiavo che concede pure il bis dai nove metri (18-13). Entra Gaborin. Il tris impassibile di Conte (un ace), le difese dell'insuperabile Gandin ed e il muro orientato di Baldin compensano i punti rivali (22-17), tuttavia un tenace Loreggia mai demorde (22-20). Mazzuccato tiene per il proiettile di Baldin, impetuoso mani-out di Schiavo: due antipasti all'indimenticabile ace di Muriago che fa esplodere la tribuna (25-22).
Ola sul mani-out di Muriago (1-1), il Loreggia pizzica con il muro di Pelloso ed il braccio di Artuso (1-3). Mazzuccato ha l'onore di firmare un punto diretto, ma il Loreggia prova comunque la fuga con Binotto (3-7). Diagonale nell'angolino di Schiavo, muro cinico di Stella, poi Schiavo la rimette nuovamente all'angolo, questa volta al servizio (8-8). Conte indifferentemente di forza o di fino, lungolinea magnifico di Baldin: il Valsugana si sacrifica molto in difesa e ribatte colpo su colpo a un Loreggia molto tosto (13-13). Ace di Artuso, granata di Baldin che appare particolarmente prolifica nella fase centrale. Non fanno quasi più notizia gli ace di Schiavo (17-16) e Lana (19-18), mentre nel mezzo per il Loreggia c'è un muro di Binotto, stessa arma utilizzata poco dopo da Conte (20-20). Diagonale di Sarzo (20-22), Baldin non ha paura, un miracolo Bianchi si spegne direttamente sul campo di casa (22-24). Battuta out, impatta vigorosamente Conte in diagonale (24-24). Superba ancora una volta Gandin, ma purtroppo è a rete il contrattacco di casa, invece Binotto non perdona (24-26).
Quarto set con avvio di marca ospite (1-4), il Valsugana si risolleva e tanta pazienza e forza d'animo difensiva, sfruttando per lo più diversi sbagli del Loreggia e il servizio pressante di Stella (5-6). Marazzato a segno da fondocampo, la strepitosa gara di Rubinato rende difficile per il Pectech mietere punti e anche Binotto punge dai nove metri (06-13). Entra Maggi. Numerosi errori di entrambe le squadre, quando si intravedono due lampi nel buio di Schiavo e Maggi a rischiarare (12-15). Battuta vincente di Pelloso, necessaria una sberla di Conte per contenere le rivali (13-18). Entra Turolla, un suo repentino salvataggio vale il punto sul fallo avversario. Schiavo non si dà pace, replica Artuso. Baldin non dà tregua dai nove metri: incalza con un ace ed agevola l'out ospite (18-20). Sigla Peluso, Turolla con nonchalance dà il via all'inaspettata remuntada del Pectech, frutto di difese invalicabili e tre strafalcioni avversari (22-21). Finale palpitante. Stoccata di Sarzo per il Loreggia, dall'altra parte improvvisa fiammata di Lana a cogliere di sorpresa la difesa avversaria. Mura Pelloso, nell'azione successiva è reattiva Mazzuccato a propiziare il set-ball sull'accurato mancino di Maggi. Delitto perfetto concluso dal fervido intervento di Gandin che può innescare la baldanzosa parallela di Baldin (25-23).
Il Valsugana ci crede con il triplete di Conte (4-3), ma l'entusiasmo è smorzato da tre ace di Artuso (4-7). Prende due volte la rete il Loreggia, le padrone di casa ringraziano, Stella scapita vincente dai nove metri, Baldin mitraglia senza sosta (9-7). Entra Gaborin. Pari con Sarzo e Binotto. Le due squadre peccano ingenuamente di "altruismo", imitandosi nel delirio: doppio out ospite restituito, errore al servizio per parte. Artuso spezza finalmente il sortilegio. Si vede di tutto nel ventiseiesimo scambio del tie-break: due grandiose aperture di Lana, acrobazie di Maggi e Gaborin, un mucchio di altre cose, finché a terra mette con freddezza Conte. Fast di Binotto (13-14), annulla con universale audacia Stella. Scartavetra un micidiale lungolinea Conte (15-14), out il Mikasa del possibile successo. Ancora letale Conte su stupefacente alzata in bacher di Stella (16-15), match-ball combattuto all'inverosimile fino al fendente di Sarzo. Spedisce largo il Loreggia (17-16), purtroppo spreca fuori misura anche il Valsugana. Troppe occasioni mancate rendono quasi inevitabile il contrappasso: rete locale, poi Gaborin mette la parola fine (17-19). Bella partita per lunghi tratti, applausi comunque più che meritati!