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Convenzione Blucenter


La convenzione prevede la fornitura di servizi qualificati a condizioni esclusive per le atlete di Pallavolo Valsugana e le rispettive famiglie.
Sarà possibile prenotare un consulto totalmente gratuito per una prima valutazione del problema telefonando al numero della segreteria Blucenter
049.8807841
e chiedendo di Andrea Schiavon o Lorenzo Sandi.

#HOPEFORTERESA

Ciao a tutti voi
Vogliamo condividere con voi, Famiglia Valsugana,

“Una speranza per Teresa #HOPEFORTERESA”,

sorella di un atleta Valsugana che ha bisogno dell'aiuto di tutti Noi per raccogliere la cifra necessaria a sostenere le spese mediche che permettano a Teresa di continuare a combattere.

“Uniti, piccoli doni possono portare ad un immenso risultato!”

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Il presidente A. Bastianello
Il presidente M. Zorzi

La famiglia chiede di non essere contattata direttamente.

U18: MIOZZO PALL. VALSUGANA vs A.S.D.SILVOLLEY

02/10/2016

 
Esordio Under 18 in salita per il Miozzo Valsugana che si arrende 0-3 in casa al Silvolley e purtroppo deve registrare anche l'infortunio alla caviglia del centrale Silvia Romito nel corso del terzo set. 
Il primo parziale vede la squadra locale entrare in campo con Elena Borgo palleggiatrice in diagonale con Anna Romito opposto, la coppia centrale Cecilia Turetta e Silvia Romito, in banda Elisa Vanzato ed il neo acquisto Laura Meroi, libero Lisa Pierangelo. L'iniziale break a favore delle ospiti dura fino a metà parziale (11-11), il Valsugana si porta avanti di due lunghezze grazie a una buona battuta e sfruttando soprattutto le proprie rotazioni P1 e P5, ma è particolarmente sanguinosa quella in P3, soprattutto in ricezione e con attacco scontato in banda: l'inerzia del set è segnata (18-25).
Il secondo set vede in campo Aurora Veronese (coppia di schiacciatrici Aurora-Laura): inizialmente non si discosta molto dall'andamento del primo parziale, con un avvio che premia maggiormente il Silvolley (07-11) e complessivamente la battuta di entrambe le squadre che prevale in efficienza (possibilità di rigiocata più semplice o miglior posizionamento in muro/difesa) e talvolta anche efficacia (ace diretti) sulla ricezione delle avversarie. Il Valsugana ingrana, sfrutta molto la fase battuta/difesa in P1 e si avvicina fino ad impattare 15-15. Si avvia una fase ad elastico punto a punto o con alcuni mini-break di due punti a favore di una o dell'altra squadra praticamente fino al 22-22, con le locali brave a sfruttare in attacco le difficoltà avversarie a difendere parallela e diagonale stretta, ma imprecise su alcune rigiocate. E' un muro ospite a spostare l'equilibrio del set per il Silvolley (22-24), un fallo pone fine al parziale 22-25.
Il terzo set vede l'ingresso di Alice Sabbadin come opposto e Giorgia Toppao come libero. Aurora è la protagonista dei primi punti, visto che colleziona un errore in attacco (1-2), ma si rifà prontamente con un muro e tre ace (5-2), oltre al successivo cambio-palla dopo che il Silvolley si era riportato sotto 5-5. La gara in attacco, costellata da molti pallonetti o pallette al centro del campo spesso a punto, vive lunghe fasi in cui sembra una sfida tra le bande Valsugana e i centrali Silvolley. La maggior precisione favorisce le ospiti con il massimo vantaggio del set (08-12), ma il Valsugana ha il pregio di non mollare mai, si sistema a muro che cambia rendimento, ne trae beneficio di conseguenza la difesa che caratterialmente è sempre stata comunque particolarmente tenace. Sfruttando le migliori battitrici e migliorando le percentuali in tutti i fondamentali, il Miozzo sfiora il pari (14-15) e poi lo raggiunge su due vistosi errori della banda avversaria (16-16). E' questa forse la miglior fase di gioco delle padroni di casa: pochi errori e mai gratuiti, palla spesso in testa all'alzatore con attacco più vario, ordine in difesa, Silvolley costretto a faticare per ottenere punti. L'azione emblema è il punto del sorpasso (17-16): fantastica difesa del libero su bordata del centrale avversario, palla che schizza a media altezza fuori dal campo con prodigioso recupero acrobatico di Laura (nessuna ragazza si è mai tirata indietro in questo senso), muro a uno di Cecilia sul centro, il tutto dopo una lunga azione che in precedenza aveva coinvolto tutta la squadra. E' un punto che dà morale e infatti il Miozzo vola 19-16, con un paio di giocatrici che sono apparse in forma strepitosa. Dopo il cambio-palla ospite, un muro (Cecilia-Elena) e un ace (Laura) fanno scappare il Valsugana 21-17, ma alle ospiti fa bene il time-out richiesto dal proprio allenatore perchè si schiariscono le idee e mirano bene in battuta e attacco, prendendo le giuste contro-misure in muro/difesa (21-20). Sul 22-20 l'episodio dell'infortunio (in bocca al lupo Silvia!), entra partendo da P4 l'omonima Silvia Migazzi. Il primo punto dopo la sosta forzata è del Miozzo (23-20), poi è inesorabile la rimonta del Silvolley (23-24, con la palla del 23-22 contestata per probabile invasione): la prima palla match è annullata da Aurora, ma due errori consecutivi (il primo da matita rossa per una palla fatta banalmente cadere su facile freeball, il secondo accettabile in attacco dopo un'azione lunghissima) consegnano set e gara al Silvolley 24-26.
Una sconfitta all'esordio, se presa nel modo giusto, può essere salutare per capire fin da subito gli aspetti buoni e quelli da correggere per competere ad alti livelli in Under 18. Il rammarico, oltre ovviamente all'infortunio, è più che altro perchè una squadra con centrali come terminali principali è più difficile da difendere, ma si può disinescare con una maggiore precisione: dopo grandi difese sono paradossalmente cadute le palle più semplici e proprio queste sono costate secondo e terzo set.
L'organico è di qualità, avendo giocato nella passata stagione la final-fuor regionale, allo stesso tempo occorre tenere bene a mente che le ragazze si confronteranno spesso con squadra dall'età media maggiore e nelle cui fila potrebbero in alcuni casi giocare atlete che già militano in Serie B/C/D. In questo senso l'aver esordito in U18 lo scorso anno e le gare di Prima divisione forniranno un grandioso bagaglio di esperienza che si rileverà utile per le principali sfide di Under 18. La palleggiatrice ha corso molto: questo significa che la squadra è stata molto sottopressione (o imprrecisa) e non ha permesso di aprire con più difficoltà il gioco al centro e dietro: indecifrabile la prova in attacco di cetrali ed opposti per i pochi palloni, le schiacciatrici sollecitate dal carico costante di palloni (e dalla ricezione che ovviamente le ricercava) da un lato hanno fatto emergere il loro potenziale di bocche da fuoco, allo stesso tempo è stato inevitabile l'aumento dei loro errori visto il numero di palloni toccati, soprattutto nelle azioni lunghe. La ricezione in chiaroscuro è tipica delle prime gare stagionali in categorie, in cui molte atlete sono abili in battuta: il Silvolley stesso ha avuto un rendimento inferiore al Valsugana, riuscendo però ad essere più lucido ed efficace nei momenti chiave in altri fondamentali; per il Miozzo da segnalare alcune ricezioni doppio positivo su battute tese e veloci negli angoli che mostrano ampi margine di crescita, così come margini di crescita ha l'intesa globale della squadra in un impianto di gioco più evoluto. Il tempo è un fattore decisivo in ogni processo di crescita e l'allenatore Luca Secondin saprà con la sua esperienza sfruttarlo al meglio, l'importante è avere sempre lo spirito giusto e questo alla squadra non mancherà mai!
 

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