24/03/2017
Serata poco positiva in Tensostruttura G. Zorzi, se non per qualche buona notizia in termini di classifica derivante dagli altri campi e per l'esordio di un paio di ragazze Under 16. Nelle ospiti alcuni volti conosciuti, come l'ex Martina Merlo (centrale) che fa sentire la sua importanza in prima linea, la bionda Giulia Furlan e la mora Alice Targa che hanno il rispettivo fratello nel Valsugana maschile, la sorridente palleggiatrice e capitano Sara Ranzato.
Ospiti in campo con Sara Ranzato in palleggio, Alessia Dal Corso opposto, Martina Merlo ed Irene Magro al centro, Maddalena Rizzolo e Alice Targa in banda, Erica Pinton libero. Nel primo set il Valsugana schiera l'ingegnosa Martina Toppao in cabina di regia, la sguizzante sorella Giorgia come libero, la potente Arianna Guerra come martello, l'esperta Elena Zanovello e la zoppicante Giulia Piva centrali, mentre il duo Elena&Martina Ferrari è chiamato a guidare la ricezione e sfrecciare in attacco dalla banda. Il rally di serata presenta però molte insidie, le padroni di casa infatti non sono sempre brillanti, mentre il Cadoneghe si dimostra formazione solida e gira bene con discreta costanza, ha una difesa molto ordinata e un paio di elementi che fanno la differenza, oltrettutto in generale anche chi subentra riesce a dare un buon apporto (18-25).
Nel secondo set cambia un terzo del sestetto iniziale nella squadra di casa, con l'ingresso di Lisa Nicoletti in banda e Jessica Morandin in palleggio; tra le varie sostituzioni a parziali in corso, entra anche Cristina Bastianello. Qualche cambio anche nel Cadoneghe: Maddalena Zanni in regia palleggio, a metà set sono entrate Cristina Paccagnella opposto e Giulia Furlan in banda per Rizzolo. Il canovaccio della partita non cambia, il Valsugana paga una difesa troppo lunga, mentre le ospiti giocano con più malizia, fanno molto male per tutta la gara a muro ed aumentano il gap (12-25).
Nel terzo set è confermata Cristina Bastianello e c'è l'esordio doppio per due Under 16: Benedetta Gobbo in banda ed Asia Agostini libero, con citazione per Isabella Ciesa, la terza ragazza U16 presente. Nel Cadoneghe ampio turnover rispetto alla formazione che ha iniziato la gara, spazio anche a Claudia Ruffa, Valentina Alfonsi e in generale alle più giovani. I molti cambi nella squadra ospite e l'attenzione estrema delle due esordienti Valsugana porta ad un set più equilibrato fin dalle battute iniziali (7-7). Il Cadoneghe prende qualche punto di vantaggio, ma si fa sempre agguantare o comunque non scappa mai, con il Valsugana che trova diversi punti in battuta e opta per un attacco preciso corto o lungo sui nove metri, tattica che dà frutto e lascia talvolta spaesata la difesa ospite, meno lucida dei set precedenti. Scelta diversa per il Cadoneghe che predilige un attacco forte e vario, scegliendo traiettorie di media lunghezza e preferibilmente in parallela o semi-diagonale dai lati, oppure bordate dal centro. Il guizzo decisivo delle ospiti arriva proprio nello sprint finale, beffando il Valsugana che forse avrebbe potuto ottenere qualcosa di più da questa gara con una maggiore intensità di gioco (23-25).
Queste le parole raccolte dalle due Under 16 esordienti in Seconda divisione durante questa gara:
ASIA: "La convocazione in Seconda Divisione è stata a dir poco inaspettata e ancora di più l'entrata in campo. All'inizio ero un po' insicura, ma poi le ragazze mi hanno incoraggiata e aiutata a concentrarmi. Soprattutto Cristina Bastianello, mio secondo coach in Under 16 e ieri mia compagna in campo, mi ha aiutata nelle posizioni e nel capire le traiettorie della palla. Ho cercato di dare quello che potevo e quello che ho appreso fino ad ora dai miei allenatori Elena Paccagnella e Tomas Tonazzo. Spero la prossima volta, se ne avrò l'occasione, di riuscire a fare meglio: ho voglia di crescere!"
BENEDETTA: "È stata un'esperienza molto diversa dall'Under 16, il gioco è più veloce, bisogna muoversi di più in campo ed è fondamentale fare meno errori possibili. Sono molto felice di aver avuto la possibilità di giocare anche perché tutte le ragazze della squadra sono brave e disponibili."