ORARI ALLENAMENTI 2023/24

La convenzione prevede la fornitura di servizi qualificati a condizioni esclusive per le atlete di Pallavolo Valsugana e le rispettive famiglie.

Sarà possibile prenotare un consulto totalmente gratuito per una prima valutazione del problema telefonando al numero della segreteria Blucenter

e chiedendo di Andrea Schiavon o Lorenzo Sandi.

Ciao a tutti voi
Vogliamo condividere con voi, Famiglia Valsugana,

“Una speranza per Teresa #HOPEFORTERESA”,

sorella di un atleta Valsugana che ha bisogno dell'aiuto di tutti Noi per raccogliere la cifra necessaria a sostenere le spese mediche che permettano a Teresa di continuare a combattere.

“Uniti, piccoli doni possono portare ad un immenso risultato!”

Potete trovare a questo link la sua storia e la possibilità di donazione

Il Valsugana vi aggiornerà nelle pagine dei siti Valsugana Volley e Pallavolo Valsugana con le prossime iniziative.

Il presidente A. Bastianello
Il presidente M. Zorzi

La famiglia chiede di non essere contattata direttamente.

Ultima giornata di campionato, in palio la salvezza per il Valsugana che necessariamente deve trovare il bottino pieno dei tre punti nel forziere. Non una passeggiata, sul campo della quarta in classifica, alla quale serve almeno un punto (quindi minimo due set) per avere certezza di conservare la posizione che dà diritto ai playoff. I due obiettivi non danno quindi possibilità alcuna di compromessi o agevolazioni a volte tipici dell'ultima giornatarendendo la gara necessariamente importante e combattuta.

Le padroni di casa del Feriole si presentano con Mazzocco, Ceccarello, Furlan, Desiderato, Filippi, Bottazzo e Gatto libero. Il Valsugana ha Jessica Morandin in regia, capitan Arianna Guerra opposto, in banda Martina Ferrari e Lisa Nicoletti, al centro Elena Zanovello e Giulia Piva, con Elena Ferrari libero. 
L'inizio premia subito le locali, abili a sfruttare Furlan e Desiderato al servizio, concretizzando le difese e approfittando di alcuni errori ospiti (3-12). E' in pratica la pietra su questo primo parziale perchè il Valsugana poi si ritrova, ma il gap è pesante e viene solo parzialmente cucito (19-25).

Il secondo set non ha novità tra le padroni di casa, nel Valsugana trova spazio Carolina Rizzi, Le due squadre non prendono il sopravvento per un terzo di gara, quando arriva il break a favore del Tergola sul turno di servizio di Mazzocco (7-12). I successivi punti sono ben giocati dalle ospiti, la gara però diventa nervosa, anche per varie decisioni arbitrali dubbie e contestate nel corso della partita. La tensione gioca un brutto scherzo al Valsugana, mentre il Feriole è avvantaggiato dalla situazione generale venutasi a creare e con maggiore tranquillità, grazie anche al servizio di Furlan, spina nel fianco dai nove metri, prende il largo (10-22). Anche in questo parziale le ospiti trovano la forza per un timido recupero, infruttoso vista la distanza da colmare (16-25).

Nel terzo set coach Tomas Tonazzo inserisce Angelica Villarboito, nel Feriole non si registrano cambi. La scelta ripaga con una maggior solidità in seconda linea e quattro punti trovati lungo il set sul servizio nella neo-entrata, mentre il Feriole compie più sbavature, complice anche la maggior pressione messa dal Valsugana. Prova di carattere del Valsugana, il Feriole non molla nulla anche se già appagata per la sua classifica: è' un emozionante e lunghissimo punto a punto, in cui le squafdre giocano un po' a rincorrersi, ma senza mai scappare più di due o tre punti (18-19). E' il turno in battuta di Carolina Rizzi a spostare l'ago della bilancia dalla parte Valsugana (22-19): l'ingresso di Avventi nel Feriole non porta giovamento alle locali, il successivo turno al servizio di Giulia Piva chiude il discorso (25-20).

Quarto set: Valsugana invariato rispetto a quello precedente, nel Feriole è confermata Avventi. Le padroni di casa non trovano mai un vero break, il Valsugana combatte e a tratti non demerita, ma complessivamente riescono spesso a fare un punto in più delle avversarie nella loro fase di servizio (8-12). Nel Valsugana rientra Martina Ferrari, nel Feriole poco dopo va in campo Fincato. Il leit-motiv non cambia: il Valsugana per lo più trova il cambio-palla, il Feriole non fa cose ecclatanti e non trova mai un turno pesante in battuta, ma racimola comunque un singolo contrattacco ogni volta che va al servizio, trovandosi così alla lunga con un buon tesoretto da poter gestire (14-21). La rotazione con Carolina Rizzi sui nove metri mette non poca apprensione alle locali (19-21), ma quando escono da questo giro portano la gara a termine con un margine piccolo, ma rassicurante (21-25).

Il Feriole centra l'obiettivo, al Valsugana il rammarico che con tre punti sarebbe arrivata la salvezza matematica, complici gli altri risultati. Tardiva la reazione ospite, complicata anche dalla gara resa nervosa anche dalla conduzione arbitrale: destino comunque segnato per entrambe dopo i primi due set, infatti al Feriole erano già sufficienti per il quarto posto, al Valsugana lo erano altrettanto per impedirle la rimonta in classifica. Ora spazio alla pool integrazione, da giocare al massimo sia per dare un senso a quest'ultimo mese, anche come prova di carattere, sia per poter ambire a un ripescaggio estivo grazie a un buon posizionamento, non improbabile in queste categorie.