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Convenzione Blucenter


La convenzione prevede la fornitura di servizi qualificati a condizioni esclusive per le atlete di Pallavolo Valsugana e le rispettive famiglie.
Sarà possibile prenotare un consulto totalmente gratuito per una prima valutazione del problema telefonando al numero della segreteria Blucenter
049.8807841
e chiedendo di Andrea Schiavon o Lorenzo Sandi.

#HOPEFORTERESA

Ciao a tutti voi
Vogliamo condividere con voi, Famiglia Valsugana,

“Una speranza per Teresa #HOPEFORTERESA”,

sorella di un atleta Valsugana che ha bisogno dell'aiuto di tutti Noi per raccogliere la cifra necessaria a sostenere le spese mediche che permettano a Teresa di continuare a combattere.

“Uniti, piccoli doni possono portare ad un immenso risultato!”

Potete trovare a questo link la sua storia e la possibilità di donazione

Il Valsugana vi aggiornerà nelle pagine dei siti Valsugana Volley e Pallavolo Valsugana con le prossime iniziative.

Il presidente A. Bastianello
Il presidente M. Zorzi

La famiglia chiede di non essere contattata direttamente.

PALLAVOLO VALSUGANA vs A.S.D. SALBORO VOLLEY

26/02/2017


In Tensostruttura G. Zorzi va in scena il recupero della terza giornata nella prima fase del campionato di Terza divisione U16, ospite il Salboro: una partita con diverse assenze in entrambe le formazioni.

Il Valsugana opta per Irene Borgo in regia, Cecilia Baido opposo, in banda la coppia formata da Benedetta Gobbo ed Asia Agostini, al centro Elisa Perazzolo ed Isabella Ciesa, libero Virginia Alfano. La fase di battuta/punto è la protagonista della prima parte dell'incontro, con le squadre che vanno sull'altalena, inseguendosi e sorpassandosi a vicenda più volte con filotti di punti: da 3-0 a 3-4, le locali avanzo 7-4 e sono rimontate 7-9, infine arriva il break definitivo 14-9 del Valsugana. Sembra fatta per le padroni di casa (22-15), capaci di limitare gli errori, gestire il gioco in modo vario con le belle mani di Irene Borgo ed aiutate da una ricezione parecchio deficitaria del Salboro (in cui manca anche il libero). Qualcosa però si inceppa nei meccanismi e anche la ricezione di casa inizia a soffrire (22-20). Un paio di errori permettono alle ospiti di riavvicinarsi (23-22), le quali falliscono il contrattacco del pari con un banale errore di ricostruzione (uno dei talloni d'Achille del Salboro in questa partita). Il Valsugana finalizza subito il primo set-ball con l'attacco di Cecilia Baido (25-22).

Nel secondo set il Valsugana vola fin dall'avvio (7-3), uno dei tanti ace di Benedetta Gobbo manda le squadra al primo time-out (10-5), chiesto ovviamente dall'allenatore ospite, ma senza che sortisca effetto (12-5). Una fase un po' confusa di gara favorisce il Salboro (12-9), ma nel momento più difficile si iscrive all'albo dell'ace anche Irene Borgo ed allontana le rivali (17-10). Il Valsugana commette qualche errore di troppo in difesa ed attacco, inoltre subisce un po' le centrali avversarie che sono in palla pur senza essere particolarmente potenti (17-14). Coache Elena Paccagnella ferma tutto e riordina le idee alle ragazze, ma non basta perchè altri due errori vanificano azioni lunghe (17-16). E' il momento di Sara Lincetto che sveste la tuta ed entra in palleggio, faticando forse a riscaldarsi nei primi punti, ma risultando poi determinante con l'importantissimo muro del pari al fotofinish del set (23-23): nel frattempo il Salboro, cresciuto in difesa, era infatti riuscito a trovare i giusti contrattacchi per sopravvanzare le locali (19-21). Asia Agostini trova il set-ball con un millimetrico pallonetto, un errore nella fase di riscotruzione avversaria consegnano il set al Valsugana (25-23).

Nel terzo parziale è confermata Sara Lincetto che festeggia con l'ace che apre le danze (1-0). Il Valsugana cresce molto in difesa ed è particolarmente attento su ogni pallone, faticando forse un po' in attacco. I presenti hanno la fortuna di assistere ad una spettacolare difesa acrobatica di Virginia Alfano (bella prova in generale), poi è Asia Agostini in battuta a creare il primo gap (4-1). Il Valsugana sa essere bello ed organizzato, tanto quanto incostante e confusionario in altri momenti: ecco che si realizza la rimonta ospite (5-5), occorre un muro di Isabella Ciesa per risolvere una situazione complicata e trovare il cambio-palla. Sui nove metri arriva Cecilia Baido e addormenta la partita: il suo ottimo servizio diventa croce per le avversarie e delizia per il Valsugana (15-5), tra ace diretti e rigiocate semplici procurate, in cui è apprezzabile la differenza di qualità negli appoggi tra la perfezione del Valsugana (spesso) e l'imprecisione ospite (ancor più spesso). Elisa Perazzolo spaventa le attaccanti avversarie che alzano troppo la traiettoria, Isabella Ciesa tappa tutti i tentativi di pallonetto, in generale le due centrali trovano pochi punti in attacco, ma sono concentrate e decisive nei contrasti a rete, tutti vinti. Molti palloni sono affidati alle laterali Cecilia Baido e Benedetta Gobbo, anche in seconda linea, mentre Asia Agostini (solitamente libero) se la cava più che bene con precisione nei pallonetti e dando pochi punti di riferimento al muro avversario col suo mancino quando schiaccia. C'è spazio per l'ingresso di Clarissa Bassani che si fa notare con un attacco e in battuta (pur senza ace), c'è tempo anche per vedere qualche minuto di rilassamento (19-12). Non è pregiudicato nulla, il Valsugana gioca bene la fase finale e chiude qualsiasi velleità di rimonta al Salboro per lo più in battuta e difesa (25-13).

Nel Salboro tanta voglia di fare, ma troppi problemi: imprecisione negli appoggi, errori banali in ricostruzione quando il secondo tocco non era gestito dall'alzatore, alzatrice molto giovane (2004) e rapida che però faticava a spingere in banda (gli attaccanti potenzialmente c'erano), battuta incisiva che però ha pagato anche con molti errori, ricezione deficitaria. Un pomeriggio ricco di impegno, ma un po' storto nel gioco, probabilmente le assenze si sono fatte pesare parecchio come valore in campo o equilibrio nel sestetto. Una sentenza visto il Valsugana di giornata.
Le padroni di casa infatti sono sembrate in giornata e sono state ben gestite; il Valsugana ha dovuto un po' assestare alcuni cambiamenti di ruolo e trovare i giusti equilibri visto le assenze, ma ha trovato molta precisione in difesa ed è stato pressochè perfetto negli appoggi, un po' balbettante in ricezione, molto attento a muro e nei costrasti a rete, qualche difficoltà si è avuta a tratti in attacco. Il neo principale è l'incostanza: il Valsugana, in cui la battuta è forse il fondamentale che dà più soddisfazioni in termini di punti, riesce a passare in un amen da spettacolare in difesa e cinico in attacco a confusionario e propenso ad errori. Intanto festeggia tre punti ottenuti in modo netto!

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