25/10/2017
Turno infrasettimanale molto complicato per la Pallavolo Valsugana: di fronte l'Aduna Volley, una delle formazioni più forti del panorama padovano in questa categoria. Panchine corte, nelle ospiti le ex Emma Tolin e Gaia Fassina (quest'ultima ferma per noie fisiche).
L'Aduna parte con Bortolato in palleggio, capitan Ballan martello, Albrizio e Tolin in banda, Bizzo e Menegaldo centri, libero Marcon. Valsugana inizialmente con Irene Borgo in regia, Linda Zocca opposto, Elisa Perazzolo e Giorgia Carraro centri, Valentina Peruzzi e Teresa Segato in posto quattro, libero Virginia Alfano. Le ospiti viaggiano bene fin da subito (1-6), ma il Valsugana reagisce (6-7). E' un sussulto perchè quando l'Aduna accelera un po' in tutti i fondamentali crea il break decisivo (06-18) e continua senza sosta nella propria azione fino al termine del set (09-25).
Nel secondo set trova spazio Benedetta Gobbo nel Valsugana, non muta la formazione ospite, fatta eccezione per una sostituzione a metà parziale in entrambi i sestetti (dentro Valentina Peruzzi nel Valsugana e Turri nell'Aduna). E' un monologo (0-8), spezzato da due errori avversari in attacco e poi dall'ace di Elisa Perazzolo in battuta (3-8). L'Aduna ha gioco vario cercando spesso i centri con varie combinazioni e vede una serata molto positiva dell'opposto Ballan e della schiacciatrice Emma Tolin, le quali condividono l'ipotetico premio delle migliori in campo: Ballan mette una mostra una grande serie di colpi da palcoscenici importanti, gestendo con ottima manualità quasiasi tipo di alzata, anche difficile, sbagliando poco; Tolin è implacabile in attacco sia da prima linea che in pipe, ma non solo perchè punge anche in battuta ed a muro (03-25).
Nel terzo set il Valsugana si rincuora e parte con convinzione fin dall'ingresso in campo. Nell'Aduna riposo per l'ex Emma Tolin (a cui vanno i complimenti sia per la prestazione, sia per aver giocato in Serie B nell'ultimo weekend), dentro Turri. Padrone di casa efficaci soprattutto al servizio: Benedetta Gobbo firma l'ace del 3-3, Giorgia Carraro ne fa tre e porta al vantaggio (7-5). L'Aduna trova nell'opposto la bocca da fuoco principale utile a rimontare (08-11). Il set cambia volto: il Valsugana regge con merito e non rimane per nulla inchiodato, ma complessivamente le avversarie ottengono sempre qualche ricostruzione aumentando così il divario e limitandosi a gestire il vantaggio nel finale. Chiude la gara un ace di Albrizio (16-25).
Non sarebbe corretto valutare la prestazione del Valsugana contro una formazione semi-selezionata che ha atlete militanti in categorie regionali o nazionali: troppo il divario tecnico, fisico e di esperienza. In qualche frangente, forse demoralizzate, le ragazze di casa hanno commesso errori in realtà evitabili, è altresì vero che in alcuni momenti hanno lottato bene contro avversarie quotate ed organizzate.