09/12/2018
Scontro per le posizioni che contano alla Don Minzoni, ospite il Pool Pataviuim Blu, buon banco di prova anche tecnicamente per l'Under 14 White del Progetto VolLey.
Avvio contratto delle padroni di casa, sicuramente più tese delle ospiti che appaiono più sciolte in difesa e si avvantaggiano capitalizzando la propria mole di lavoro con diverse lunghezze di vantaggio. Il Valsugana cresce, inizia a recuperare, il coach ospite ferma tutto e chiede maggior attenzione. La battuta sorregge l'Eapi, avversarie un po' ferme sulle gambe e poco avezze alla ricezione: Valsugana vicino (16-19). Qualche errore nei momenti chiave costa il set e complessivamente l'intera gara, nonostante i vari cambi: ne è un esempio quanto segue dopo la rimonta abbozzata che sembrava potesse aver miglior esito, mentre si assiste al filotti avversario con tre ace ed i laterali scatenati (16-25).
Il DT Tonazzo impartisce indicazioni e carica le ragazze chiedendo di non mollare niente. Non è accontentato, visto che il parziale inizia con due ace avversari. L'Eapi regge l'urto, ma non imprime accelerate a causa di quattro battute sbagliate, a differenza delle rivali che collezionano tre ace (4-7), ma sbagliano molto in attacco (8-9). Sale la difesa del Valsugana, le rivali fanno comunque male al servizio e con la veloce dietro, oltre che con diverse parallele (08-16). Buona verve delle subentrate , un paio di attacchi suonano impetuosi (11-16). L'Eapi è comunque troppo incostante, mentre la battuta è un punto di forza del Patavium che va a segno nuovamente (11-23). Qualche miracolo difensivo non basta a collezionare punti, il team di casa è troppo nervoso e alla lunga lo paga, punita infine da un muro (12-25).
Nel terzo set il Valsugana c'è, è vivace e propositivo, ma non ha killer instinct, non aiutato dal diverso peso che ha la battuta in questa gara a favore delle avversarie (06-10). L'Eapi dà idea di potersela giocare in verità, però non lo consentono alcuni dettagli, l'atteggiamento difensivo su alcuni palloni in questo set che inizialmente era non scontato, anche la giornata non troppo positiva di qualche interprete (10-18). Peccato perchè se le avversarie hanno l'abilità, oltre che al servizio, di essere efficaci in prima linea e tirare su anche le pallette che appaiono morte, talvolta hanno un rapporto complicato con il bagher, aspetto non messo a nudo dalle locali: le ospiti hanno vita facile e sono agevolate da un Valsugana che non gioca come potrebbe. La partita sfugge mesta sull'ennesimo ace che viene guardato cadere, pur con merito al Patavium per questo fondamentale nel cordo del match (14-25).