10/02/2019
Gran bella partita in Tensostruttura tra Pallavolo Valsugana e Cadoneghe, giocata strenuamente punto a punto con molte emozioni e tanti capovolgimenti di fronte.
Il Valsugana, squadra facente parte del Progetto VoLei, parte con Agnese Zambotto, Linda De Lorenzi, Martina Scarso, Sofia Parpaiola, Laura Gallerani, Nina Polati. Cadoneghe con Sara Bolzonella, Noemi Scanferla, Francesca Lovato, Chiara Pozza, Emma Battaglia, Aurora Agostini.
Locali subito in palla, molto precise ed ordinate, ma la fase centrale favorisce il Cadoneghe, con quest'ultima più abile in alcune rotazioni in modo accentuato, a differenza di un Valsugana che tende a fare della costanza il punto di forza inizialmente. Tante belle difese condite da qualche attacco in piazzata che piace, con il Cadoneghe che tiene vive un paio di palle in più, concretizzate (19-22). Quando il set sembra avere un padrone (21-24), le padroni di casa non sbagliano più un colpo e con una rimonta galattica e tenace trovano il pari annullando le tre palle set e nel proseguo vincono il parziale senza più sbagliare nulla (27-25).
Nel secondo set coach Simone Sardena, con gli occhi empre attenti del DT Tonazzo in tribuna, inserisce Emilia Barollo, Caterina De Rossi ed Anna Soranzo. Nel Cadoneghe si vedono come volti nuovo Giulia Zanardino, Sara Bolzonella e Giada Favero.
Il copione rimane lo stesso, con tanto equilibrio e molte azioni degne di note per l'età delle ragazze in campo. Alcuni recuperi hanno dell'incredibile ed è emozionante vedere le esultanze delle protagoniste per la passione e la genuinità agonistica messa in campo e probabilmente trasmessa anche al pubblico. Solo nella fase centrale la battuta tende a prevalere sulla ricezione, ma avvenendo in entrambi i lati di fatto si annullano gli effetti e possibili fughe (22-22). Più fredda la squadra locale che sfrutta il killer-instinct di un paio di ragazze per chiudere i giochi, dimostrando serenità nell'impostare gioco anche in azioni lunghe sotto pressione (25-23).
Terzo parziale con Arianna Bressan e Chiara Tognon da una parte, Noemi Scanferla dall'altro. Il Cadoneghe prende quasi subito le redini del set (06-10), anche se il Valsugana continua ad opporre un buon gioco. Il distacco infatti timane invariato fino alla fine, segno del grande equilibrio che continua ad imperare sovrano, in cui il leit motiv è la palla che sembra non cadere mai, non tanto per il gioco più semplice tipico della categoria, quanto per la propensione delle atlete di entrambe le squadre a recuperare palloni ormai persi. Tra gli applausi per entrambe le contendenti, il Cadoneghe ottiene un meritato set (21-25).
Nel quarto set è il Valsugana a scappare nella fase centrale (17-13), ma subendo una rotazione che risulta particolarmente complicata tutto torna in sostanziale parità (18-18). Ospiti avanti di due punti, tenuti fino alla soglia di fine set (22-24). Per certi versi sarebbe giusto anche il 2-2 finale visto il gioco punto a punto che ha contraddistinto la partita e per la mole di gioco messa in campo da entrambe le squadre. Il Valsugana però in questa giornata ha qualcosa di più nei momenti clou: implacabile, con un paio di recuperi strepitosi anche dopo che la palla ha colpito la rete, non sbaglia nuovamente nulla e compie la rimonta che le consegna il parziale (26-24). Da ripetere: davvero una gran bella gara per emozioni e spettacolo.