03/11/2019
ONORE ALLE AVVERSARIE CHE, OGGI, SONO STATE MIGLIORI DI NOI
Academy Eapi Valsugana - VP Ace Verde 0 a 3 (22-25, 21-25, 17-25)
Inattesa battuta di arresto per le ragazze dell'Under 16 Academy, che, in un delicato match contro le pari età di Piazzola, giocano una partita un po' al di sotto delle proprie possibilità e cedono alla squadra ospite che, oggettivamente, gioca una partita perfetta e merita i tre punti senza se e senza ma.
È facile, in queste giornate, abbattersi e cercare mille scuse o fantomatici colpevoli, ma non è certo questo quello che abbiamo intenzione di fare.
Il compito di noi supporters è prima di tutto quello di sostenere le ragazze, che lavorano duro da oltre due mesi e vanno incoraggiate sempre e comunque. In secondo luogo quello di rincuorarle e rinfrancarle quando qualcosa gira storto, perché un sostenitore maturo sa bene che non è umanamente possibile essere sempre al 100% specie per atlete giovani e che si conoscono da poco. Infine, il compito di noi tutti è quello di educare queste giovani speranze ai valori dello sport, primi fra tutti il Fair Play ed il rispetto dell'avversario. In questo senso, quando la squadra rivale gioca meglio, o semplicemente sfrutta al massimo le occasioni che gli si presentano, è importante far capire alle nostre atlete che bisogna applaudire e riconoscere i meriti altrui.
Allo staff tecnico spetterà il compito di analizzare eventuali errori o elementi sui quali lavorare con più attenzione per migliorare il nostro gioco, a noi quello di aiutare le atlete a continuare a credere nel prezioso lavoro che stanno svolgendo, che non deve essere minimamente intaccato da una fisiologica battuta d'arresto.
Il nostro ruolo, però, è ora anche quello di ritornare alla fredda cronaca e di parlare soprattutto dei primi due set, nei quali le ValsuGirlz, nonostante una giornata un po' distratta, soprattutto in ricezione e al servizio, riescono a reggere alla perfetta organizzazione dell'Ace Verde e se la giocano eccome, arrivando persino, nel primo parziale, sul 22-19 e, nel secondo, sul 21-19.
Quel che ci manca, in entrambi i casi, è quel killer instinct che ci aveva contraddistinto in altre occasioni. Perdiamo due volte concentrazione, ci lasciamo perforare troppe volte dagli efficacissimi servizi ospiti e le due frazioni ci scivolano via d'un tratto, lasciando le ragazze inerti sullo 0-2.
Il terzo set è assolutamente pleonastico. Le nostre ragazze ormai hanno speso troppe energie nervose e si trovano tra le mani un pugno di mosche. Crolliamo in tutti i fondamentali e il match si chiude rapidamente, lasciando il numerosissimo pubblico presente sulle tribune con un po' di amaro in bocca.
Ora però non è tempo, come detto, di fare drammi. Il gruppo è unito e le sconfitte, se analizzate al meglio, sono spesso più utili delle vittorie nei processi di crescita come il nostro.
Da domani si riprende a lavorare, ancor più concentrati di prima, ancor più attenti di prima, ancor più, perché no, sorridenti di prima. Migliorare come gruppo è un obiettivo ambizioso, ma che deve anche essere gratificante nel suo sviluppo, perché, come diceva il saggio, l'importante non è quello che provi alla fine di una corsa, ma quello che provi mentre corri...
FORZA VALSUGANA! IL FUTURO È ROSEO!!!
Un grazie per il contributo a Roberto