18/04/2021
Sette su sette, neanche le briciole lasciate alle avversarie finora. La sfida della Don Minzoni tra l'Under 17 Academy ed il Medovolley Blu, entrambe imbattute dopo varie giornate, lancia il Valsugana e stoppa, almeno in questa prima fase, le ambizioni ospiti.
Coach Paolo Camporese, coadiuvato da Sara Ranzato, parte con Nicole Guidolin, Vittoria Parlato, Angela Poppi, Martina Stona, Sabrina Maria Grecea, Gaia Aggiro, liberi Silvia Poletto ed Isabella Pecchi. Ampio spazio anche per Teresa Paccagnella.
Medovolley in campo con l'ex Ginevra Gertosio, Tkach, Ciò, Rizzi, Morelli, Kallea, libero Fenio. Ingressi lungo la gara anche per l'altra ex Emma Carroccia, Rampazzo, Nardo.
Nel primo parziale non c'è storia: solo una squadra in campo, determinata e praticamente quasi perfetta, mentre il Medovolley è ancora negli spogliatoi. Subito filotto di battute veloci e ficcanti di Angela Poppi che abbattono fisicamente, tecnicamente e moralmente la P6 avversaria (13-01), in cui curiosamente viene sostituito l'opposto e non le ricevitrici. Tra ace diretti, freeball magistralmente ricostruire dal Valsugana ed errori ospiti, il parziale è indirizzato. Il Medovolley dà qualche timido iniziale segnale di risveglio, le padroni di casa non si distraggono (25-08).
Nel secondo set prevedibile reazione d'orgoglio ospite, con la sfida che si fa più ardua, interessante, combattuta. Il Medovolley cresce in difesa, fatica in ricezione, picchia in attacco. Qualche sbavatura in più per la squadra di casa, qualche errore in più pure dai nove metri. Il Valsugana comunque è formazione matura, usa la testa in difficoltà, fa sfoggio della preparazione tecnica e di un'organizzazione più quadrata nei momenti chiave, sfruttando qualche pallonetto e variando le direzioni di attacco.
Ne esce uno spettacolare punto su punto (21-21), in cui il rush finale è tutto di marca Valsugana che lascia al palo il Medovolley in vista del traguardo, soprattutto grazie a servizio e affidabile fase break, facendo intanto propria la partita (25-21).
Il terzo parziale è da gustare, di certo non c'è alcun rilassamento da parte delle contendenti. Con le stesse peculiarità dei set precedenti, di differente c'è l'andamento ad elastico. Le due squadre prediligono entrambe avere in mano la palla e difendere, il cambio-palla diventa affare talvolta complicato. Ne trae vantaggio per prima il Medovolley (09-12), presto rintuzzata con un contro-break (17-14).
Le azioni prolungate della fase centrale premiano il Valsugana (22-17). Due minuti di black-out fanno servire il poker della sfiorata rimonta ospite (22-21). Col fiato sul collo è ripreso il servizio torna il Valsugana pratico che con battuta e cinismo timbra i tre punti in classifica (25-21).