02/06/2021
Semifinale provinciale, il Valsugana può giocarla tra le mura amiche, contro un'avversaria ormai abituata a certi palcoscenici: Le Ali Red.
Bassi, Guidolin, Parlato, Poppi, Aghito, Grecea con liberi Poletto e Pecchi: questa la formazione iniziale mandata in campo da coach Camporese, coadiuvato da Ranzato.
Coach Garzari opta per Friso, Rampin, Enweonwu, Voltan, Vanzago, Di Falco e libero Cazzin.
Avvio targato Le Ali (1-9), il Valsugana fa fatica a tenere il passo imposto da ritmo ed intensità ospite (04-15).
Dentro Schiavo (09-17). Complessivamente le padroni di casa si scrollano di dosso un po' di ansia e migliorano, per Le Ali comunque è sufficiente gestire (13-25).
Avvio di secondo set fotocopia del precedente (1-9). Quando Le Ali si rilassa un pochino, escono fuori le qualità delle Valsugirlz che dimostrano di poter stare in certi palcoscenici (08-11). Gran bel set, si gioca alla pari, anche se le ospiti si tengono ben stretti i tre/quattro punti di gap. Dentro nuovamente Schiavo (13-16).
Sono i dettagli che fanno la differenza a certi livelli ed il cinismo, forse anche l'esperienza, pendono dalla parte delle ospiti nei momenti chiave, più ciniche ed abituate a giocare sotto pressione costante (14-20). Forse sarebbe servita un pizzico di convinzione in più, comunque il Valsugana sicuramente non demerita, ma alla fine si arrende lasciando strada alla concretezza avversaria (19-25).
A tratti superlativo il terzo set (7-5). Forse le Valsugirlz raccolgono meno di quanto seminato, Le Ali è formazione solida che sa stringere i denti per poi piazzare il colpo come una predatrice (10-14).
Il problema è che messa la freccia, è difficilissimo e logorante tentare il recupero contro certe squadre (11-18). Dentro Ippolito nelle ospiti (13-19). Al solito Le Ali sa come gestire, nonostante qualche bella azione lunga e buone cose mostrare dalle Valsugirlz (16-25).
Al Valsugana manca ancora qualcosa per essere al top come Aduna e Le Ali, ma la crescita costante di questo biennio è certificata da risultati e prestazioni, ponendola tra le migliori della categoria. Una sola può trionfare, perdere fa parte del gioco, intanto il Valsugana ha dimostrato di poterci stare ed è bene dire che poche squadre riescono ad arrivare a competere in certe sfide che vanno assaporate e vissute come un primo traguardo, per poi non accontentarsi.
Nell'altra semifinale la favorita Aduna batte in casa, non senza fatica, il Meccanica Ziello VPS al tie-break. La finalissima vedrà di fronte quindi Aduna e Le Ali Red. Valsugana a caccia del terzo posto contro il VPS, sfida che vale anche l'accesso alle regionali, insieme alle due squadre che si contendono il titolo.
Isabella Pecchi: "Siamo partite molto contratte facendo errori di concentrazione e purtroppo nel momento in cui abbiamo incominciato a giocare era troppo tardi. Ci siamo riprese nel secondo set lottando di più ma sempre con uno svantaggio iniziale. Sicuramente l'atteggiamento doveva essere diverso e purtroppo nn siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco. Il terzo set eravamo partite bene ma non siamo riuscite a mantenere la concentrazione. Questa partita ci è servita per capire che dobbiamo essere unite e non sottovalutare gli avversari. Siamo pronte per la finale dove ce la metteremo tutta."