ORARI ALLENAMENTI 2023/24

La convenzione prevede la fornitura di servizi qualificati a condizioni esclusive per le atlete di Pallavolo Valsugana e le rispettive famiglie.

Sarà possibile prenotare un consulto totalmente gratuito per una prima valutazione del problema telefonando al numero della segreteria Blucenter

e chiedendo di Andrea Schiavon o Lorenzo Sandi.

Ciao a tutti voi
Vogliamo condividere con voi, Famiglia Valsugana,

“Una speranza per Teresa #HOPEFORTERESA”,

sorella di un atleta Valsugana che ha bisogno dell'aiuto di tutti Noi per raccogliere la cifra necessaria a sostenere le spese mediche che permettano a Teresa di continuare a combattere.

“Uniti, piccoli doni possono portare ad un immenso risultato!”

Potete trovare a questo link la sua storia e la possibilità di donazione

Il Valsugana vi aggiornerà nelle pagine dei siti Valsugana Volley e Pallavolo Valsugana con le prossime iniziative.

Il presidente A. Bastianello
Il presidente M. Zorzi

La famiglia chiede di non essere contattata direttamente.

Prima gara tra le mura amiche per la numerosa U14 di coach Sara Ranzato. L'allenatrice di casa imposta la squadra scegliendo di giocare senza libero (più esperienza per ognuna nei vari fondamentali) e opta per il sestetto composto da Emma Rosato, Gaia Paccagnella, Federica Pannella, Aurora Cortinovis, Irene Tondo, Giulia Pedron. Il CDS, guidato da coach Zirbi, risponde con palleggiatore unico e in fase di collaudo una tenace linea ricettiva a tre: scendono in campo Tondello, Pistore, Brazzo, Fassina, Roncato, Bedin, libero Tosatto.

Subito un importante break per parte sul servizio dei due capitani Gaia (6-0) e Pistore (6-4). C'è sostanziale equilibrio nella prima metà di parziale, con le locali che fanno valere la maggior prestanza fisica e una certa arguzia, mentre le ospiti che si destreggiano in velocità ed abilità (12-12). Poi riesce tutto o quasi al Valsugana, spinto anche dal calore di compagne di squadra e pubblico in generale, viceversa si perde completamente il CDS: fatale il lunghissimo turno in battuta di Gaia Paccagnella, tra ace, valide ricostruzioni e qualche errore di troppo ospite (25-12).

Tre volti nuovi nel CDS che affronta il secondo set: Tosato, Aghito e Bonetto (le prime due già in campo per scampoli del precedente parziale). Inizio molto similare al primo set: i turni di Gaia (5-0) e Pistore (5-4) sono molto spesso ben sfruttati dalle rispettive squadre lungo il corso della gara. Si lotta parecchio, Aurora è preziosa in questo frangente per dare ordine alla ricostruzione. La differenza spesso è costruita soprattutto dai nove metri o nello sbagliare meno delle avversarie. Si iscrivono al club delle ace-girls in tante, ma solo in alcuni casi si creano piccoli solchi nel punteggio: ottimo set di Giulia, fa parecchio male alle avversarie anche Emma (16-10); non da meno Tosato (16-14).
Qualche disattenzione in difesa e gli attacchi di Bedin dal centro riportano la parità (17-17). Il CDS ha poca pazienza in seconda linea e tira out diversi palloni, forse paga un po' di frenesia nello sprint finale, favorendo le locali che già possono godere di una buona solidità e dei colpi di Irene dai nove metri e Federica in prima linea (24-19). Cambio-palla decisivo su errore ospite: due a zero (25-21). 

La new entry del terzo parziale è Viviana Melestean nel Valsugana, mentre il CDS si ridisegna con Tosato, Pistore, Cannella, Fassina, Roncato, Bedin, libero Tosatto. Il capitano avversario ha il braccio caldo come sempre al servizio (2-5). Buona fase break del Valsugana, festeggia anche Viviana (6-9). Nel CDS fanno la voce grossa Roncato e Bedin, poi perdura l'equilibrio, non punto a punto, più ad elastico, con le formazioni più a proprio agio servizio in mano (18-16).
Il Valsugana si spegne, mentre il diesel CDS è ora a pieni giri, con entusiasmo e in grande fiducia (18-23). Tris Valsugana, si può sperare (21-23). Il CDS non risente del fiato sul collo, riscaldato da agonismo e autostima acquisita. Giusto sottolineare la prova di una Pistore stratosferica durante tutta la partita e oltremodo dopo la ventina del terzo set: difesa acrobatica all'angolo, ace e perfino le due pipe che sigillano il set e sugellano una buona prova corale ospite, con il CDS rinato (21-25). 

Scoppiettante l'avvio del quarto set: Aurora di scaltrezza, Irene attenta e letale sotto rete, mura Bedin, ace di Roncato, parallela di Pistore, Federica pareggia i conti (3-3). Bella pallavolo nei primissimi punti. Cresce l'intensità delle azioni e soprattutto il livello di attacco in schiacciata ospite, con il Valsugana in difficoltà sui colpi più forti (4-9). Tosato giostra molto bene le attaccanti, con Roncato e Bedin che rispondono presente, entre Fassina punge al servizio (07-15).
Ingresso in campo per Celeste Scatton e Ludovica Simeonato. Gaia risolve più situazioni intricate, Aurora non si arrende e fa anche ace in battuta. Da applausi un recupero praticamente in tribuna del CDS, con secondo miracolo nella stessa azione e pallone che viene guardato dalle locali. Qui termina concretamente il set perché da un lato le atlete ospiti si galvanizzano al massimo, dall'altro prende sopravvento un po' di sconforto. Una potente pipe di Pistore manda le squadre al tiebreak (16-25).

Altalenante ed emozionante il parziale decisivo. Quattro punti di Pistore (tre ace e una pipe) e una schiacciata di Bedin mettono le ali al CDS come neanche le Red Bull riescono a fare (0-5). Il Valsugana non molla, riprendendosi dopo il cambio palla, aiutato da tanta difesa, l'ace di Federica e il pallonetto di Giulia (4-6). È un ace di Irene, dopo il cambio-campo, a premiare il coraggio locale (8-8). Entrambe le squadre si intestardiscono un po' nel gioco d'attacco, rinunciando alla varietà. Le lunghe azioni sono tutte conquistate dal CDS, più mobile e paziente ad attendere le sbavature rivali (08-12).
Non è ancora terminata: nuovo sussulto d'orgoglio delle #Valsugirlz, con furore agonistico in diversi recuperi e le pennellate di Emma sotto rete, aiutate anche da errori ospiti (12-12). Ace di Giulia, la quale si ripete all'angolo al rientro dal time-out, con gran fegato e sprezzante del pericolo (14-12). Sei punti consecutivi nel momento cruciale e due matchball per le #pinkphanters: per la prima volta nel tiebreak sono le avversarie a dover rincorrere. Il CDS non cede alla pressione ed annulla entrambe le possibilità Valsugana, trovando il pari con l'ace di Tosato che tira con gran fegato (14-14). Le padroni di casa guadagnano una terza opportunità di chiudere il match, ma forse per mancata intesa, forse per troppa responsabilità, non viene difesa una palla potenzialmente decisiva. Sui nove metri si presenta lei: Costanza Pistore, la Boskovic della gara. Non una buona notizia per le coronarie già provate ed in apprensione del pubblico locale. E infatti diventa la giustiziera con due ace, coronando la rimonta del CDS (15-17).

Il Valsugana ha ricordato nel risultato un po' il Padova Calcio delle ultime uscite, citazione per veri intenditori: punito all'extra time dopo aver avuto l'occasione di chiuderla. Un punto è comunque in cascina, l'organizzazione è parsa buona, la prestanza fisica ed una panchina lunga potranno aiutare, i margini di miglioramento sono quindi molto elevati. Occorre crescere tecnicamente e nella costanza, due fattori tipici dell'età e che anche l'esperienza in gara aiuterà a colmare. Importante fare tesoro di questa sconfitta in modo costruttivo, ricordandosi di quanto di buono già costruito e prendendo spunto dagli aspetti meno buoni per sudare in palestra.
?Giusto fare i complimenti anche al CDS, capace di rimontare due set di svantaggio ed annullare tre matchball, prima di sfruttare con cinismo la prima opportunità. Un rendimento diesel, anche in questo caso un po' discontinuo, in cui trovate sicurezza e tranquillità il gruppo ha dimostrato buone cose. La base su cui lavorare c'è, alcune individualità spiccano e piacciono la dinamicità e talvolta sfrontatezza agonistica delle atlete (ovviamente in senso positivo). Valida anche qualche soluzione volta a mascherare qualche difficoltà in attacco in alcune rotazioni. Anche in questo caso il lavoro sarà d'aiuto nel processo di crescita e nell'assimilare gli schemi al meglio.