08/02/2023
Serata storta nel turno infrasettimanale,contro una squadra fisicamente dotata e vice-capolista del girone. Un passaggio a vuoto che può capitare, a cui dare il giusto peso senza pessimismo o catastrofismo, ma anche da prendere ad esempio affinché non capiti più, non tanto nel risultato (avversarie più forti o molto più forti ci saranno sempre nella vita), quanto piuttosto nel modo di affrontare certe situazioni. Serata quindi potenzialmente utile in un percorso di crescita, anche se nell'immediato può lasciare amarezza o arrabbiature.
Al di là di assenze ed avversaria, comunque certamente meritevole dei tre punti, la squadra locale in questa serata risulta costantemente sotto pressione e un po' remissiva, non gioca con la consueta organizzazione, combattività e serenità, tanto da esserci alcune leggerezze che normalmente non si assistono e non fanno parte del DNA di queste ragazze.
Partita quindi da archiviare in fretta, ma utile per prendere alcuni spunti comunque positivi e soprattutto nell'insegnare mentalmente come approcciare le partite, sia da più forti senza rilassarsi (come fatto per gran parte di gara dal Progetto SPM), sia soprattutto se si ha di fronte una rivale forte, senza perdersi mai d'animo o partire già sconfitte, per migliorarsi di testa e in canpo, aiutarsi nelle difficoltà e magari approfittare di occasioni che dovessero capitare. Tutte qualità che sicuramente ci sono e basta applicare, al di là poi del risultato che può prendere diverse forme.
Nel primo set le ospiti spingono molto al servizio, sono organizzate e non sbagliano in contrattacco, risultando molto efficaci (0-8). Il Valsugana mette in difficoltà con un paio di battute e in qualche scambio tiene a lungo in difesa, pur senza impensierire nel punteggio le avversarie (09-25).
Il secondo set si può dividere in quattro parti. La prima vede grosso modo lo stesso copione iniziale (04-10). Nella seconda le ospiti sbagliano molto ed il Valsugana ci crede di più, facendo intravedere cosa è in grado di produrre (10-15). La terza fase torna a mostrare un Progetto SPM più cinico e complessivamente forte (11-22). Infine esce fuori il Valsugana nel suo momento migliore, anche se non basta a cambiare sorte al parziale (19-25).
Terzo set un po' confusionario. Il Valsugana va a corrente alternata in riferimento a "belle cose" e "brutte cose". Fa lo stesso il Progetto SPM, ma complessivamente con più qualità, soprattutto in attacco. Il parziale di gioca in due rotazioni quasi complete, con punteggio praticamente speculare (07-14 a metà set, 13-25 in chiusura).
Resettare la serata senza darle troppo peso, se non per trarre alcuni insegnamenti e dare tutto nelle prossime gare, seguendo ovviamente i consigli e dettami di coach Sara.
PS: un grazie doveroso a chi più aiuta nei vari servizi!