02/12/2022
La gara contro il Dinamica vede qualche assenza da entrambi i lati, con coach Sorrenti che opta a referto per invertire i ruoli di Federica Chiara Pagano (in questa serata banda) e Giada Vetterutti (libero).
Il Valsugana scende in campo con Giulia Doriguzzi al palleggio, Emma Zolin opposto, Camilla Dalla Libera e Sofia Miotto schiacciatrici, Frida Trainito ed Irene Zella centri, libero Laura Franceschi.
Le padroni di casa, guidate da coach Battistella, giocano con Baccini alzatore, Venturini martello, Ferrian e Scantamburlo bande, Trevisan e Toffano centrali, Fioretto libero.
Tre ace di Emma sono un bel biglietto da visita (4-8). Il Valsugana gioca ordinato, le azioni sono spesso brevi, ma la gara comunque è piacevole (07-12). In P1 con Baccini il Dinamica fa le sue fortune, spingendo al servizio e trovando sia un paio di contrattacchi, sia un paio di errori ospiti (11-12).
Il set diventa più equilibrato, le due squadre giocano in modo un po' altalenante e le azioni diventano più lunghe, inizialmente premiando soprattutto la maggior concretezza del Valsugana (14-18).
Il Dinamica si fa sotto sfruttando un paio di free-ball, grazie anche al muro che sporca qualche pallone rendendolo più giocabile (18-19). Entra Federica Chiara per dare peso alla seconda linea, lasciando nuovamente il posto a Sofia in prima (22-23). Punto a punto fino alla fine, con gli ingressi anche di Martina Muriago (battuta) e Martina Stona (ultimo punto). La prima ad avere un set-ball è il Valsugana (23-24), ma annulla la parallela di Venturini. Seconda opportunità per la formazione locale, concretizzata subito dalla stessa Venturini (26-24).
Nel secondo set il Dinamica ha il pallino del gioco in mano. Infatti da un lato il Valsugana è bravo a non fare mai allontanare le avversarie (più volte trovando anche il pari), grazie a una buona fase break, dall'altro ha qualche difficoltà nel cambio-palla e spreca un paio di occasioni per capovolgere l'inerzia, finché il Dinamica riesce ad accumulare un piccolo margine che tuttavia si rivelerà significativo (13-09).
Buone trame di gioco aiutano la spettacolarità della gara, ma a lungo non permettono l'aggancio ad un Dinamica cresciuto in difesa e più cinico in attacco, complice anche qualche errore di troppo in battuta delle ospiti, vero cruccio in alcuni momenti importanti. Dentro Federica Chiara e Martina Muriago. Con pazienza il Valsugana rosicchia un punto alla volta, infine una lunga azione viene messa a terra da Camilla con una parallela precisa che vale il pari proprio all'inizio dello sprint finale (20-20). Un cambio-palla per parte, da brividi il punto Valsugana con super difesa praticamente in braccio al pubblico di Laura, mura Camilla (21-21). Chi si carica però è il Dinamica: veloce di Trevisan, spara out la squadra ospite: time-out ed ingresso di Martina Stona (23-21). Ace di Ferrian e lunga azione conclusa da Venturini a vanificare gli sforzi ospiti (25-21).
A conti fatti al Valsugana, oltre a troppi errori in battuta e un po' di costanza, nel primo set è mancato cinismo, nel secondo parziale è costata la fase iniziale. Quest'ultima in piccoli tratti è sembrata leggermente meno carismatica e un filo distratta con un paio di regali. Seguita poi da una buona rincorsa e purtroppo infine culminata con il poker finale del Dinamica che a prima vista appare decisivo. Senza dubbio a livello di punteggio, meno come andamento perché in questo caso avvenuto su azioni combattute, con il Valsugana sul pezzo, quindi con soprattutto merito avversario e senza errori gratuiti ospiti (eccetto un attacco, comunque dopo scambio prolungato). È il gap iniziale che si sarebbe potuto quantomeno contenere e quindi vale la pena sottolineare tra i momenti chiave.
Nel terzo set purtroppo il Dinamica decolla subito e vola fino al termine, anche sorretto ed aiutato dagli stati d'animo contrapposti dopo i primi due parziali (5-0, 14-05, 25-13). Il Valsugana comunque dà idea di avere ampi margini di crescita e si fa già apprezzare per alcune dinamiche di gioco e di affiatamento ed aiuto reciproco.