Altri partner

Convenzione Blucenter


La convenzione prevede la fornitura di servizi qualificati a condizioni esclusive per le atlete di Pallavolo Valsugana e le rispettive famiglie.
Sarà possibile prenotare un consulto totalmente gratuito per una prima valutazione del problema telefonando al numero della segreteria Blucenter
049.8807841
e chiedendo di Andrea Schiavon o Lorenzo Sandi.

#HOPEFORTERESA

Ciao a tutti voi
Vogliamo condividere con voi, Famiglia Valsugana,

“Una speranza per Teresa #HOPEFORTERESA”,

sorella di un atleta Valsugana che ha bisogno dell'aiuto di tutti Noi per raccogliere la cifra necessaria a sostenere le spese mediche che permettano a Teresa di continuare a combattere.

“Uniti, piccoli doni possono portare ad un immenso risultato!”

Potete trovare a questo link la sua storia e la possibilità di donazione

Il Valsugana vi aggiornerà nelle pagine dei siti Valsugana Volley e Pallavolo Valsugana con le prossime iniziative.

Il presidente A. Bastianello
Il presidente M. Zorzi

La famiglia chiede di non essere contattata direttamente.

PRIMA DIVISIONE: PALLAVOLO VALSUGANA vs CANOSSA VOLLEY 1D

08/03/2023

PREMESSA
L'insolita serata del mercoledì fa sembrare il recupero di campionato contro il Canossa una partita di coppa. E le ragazze rispondono presente sfoderando una prestazione fantastica contro la quarta forza del campionato per determinazione e tecnica, dando un senso all'ultima apparizione casalinga della prima fase che inoltre rende tutt'altro che vano il passare l'otto marzo in palestra (senza Champions). Un bel regalo fatto a se stesse per la giornata internazionale della donna.

RIASSUNTO (CRONACA BREVE)
Partita spettacolare, con due squadre combattive e con attitudine a difendere molto: scambi spesso prolungati e combattuti, con tanti mini-break a premiare la mole di lavoro in seconda linea.
Curiosamente a specchio i primi due set, in cui una squadra si avvantaggia all'inizio (nel primo il Valsugana, nel secondo il Canossa), per poi venire presto recuperata. Tra fasi di equilibrio puro ed altre con botta e risposta immediati,  entrambi i parziali si sono conclusi con il rush finale favorevole a chi aveva rimontato in avvio (primo set al Canossa 23-25, secondo al Valsugana 25-22). 
Terzo parziale con andamento e canovaccio simili al secondo: parte accellerando il Canossa, poi cresce il Valsugana che a due terzi di set scappa e con piccole difficoltà e tanta freddezza gestisce il recupero ospite (25-22). Il quarto set è condotto dall'inizio alla fine da un Valsugana che dispensa determinazione, tranquillità, unione, tanta difesa e una buona dose di concretezza (25-16).


----------
CRONACA (LUNGA: BUONA LETTURA)

Coach Sorrenti inserisce Giulia Doriguzzi come fulcro del gioco, mettendo in diagonale Martina Muriago, in banda Camilla Dalla Libera ed Emma Zolin, al centro Frida Trainito e Maria Vittoria Scapati, con Federica Chiara Pagano libero.
Il Canossa di coach Lessio parte con Vegro al palleggio, Littamè opposto, la coppia Moro-Scalabrin schiacciatrici, centrali Cecconello e Gomiero, con libero Carminati.

La potenza di Emma è il biglietto da visita, su assist di Giulia dopo il doppio positivo di Federica. I primi miracoli arrivano presto, con il libero di casa pronto a candidarsi alle Olimpiadi di ginnastica ritmica e la pipe senza timore di Camilla. Combinazione vincente non si cambia: altro tuffo dell'unica ad indossare un colore diverso, palla al capitano ora in posto quattro che questa volta preferisce la precisione di un pallonetto. Le altre mica restano a guardare: Martina mitraglia in parallela (4-1), poi manda in diagonale, mentre il Canossa nel frattempo colleziona due punti ed un errore (6-2). Due ace di Littamè e l'attacco di Scalabrin rimettono in carreggiata il Canossa (6-6). Punto a punto in apnea spezzato da qualche mini-break qua e là, in un set poco adatto in attacco ai quattro centrali, ovviamente non per colpa loro, solamente per lo sviluppo del gioco. Azione prolungata, implacabile Maria Vittoria (10-08).
Situazione riequilibrata dall'ace di Vegro (11-11). Restituisce il favore dai nove metri Giulia, qualche secondo dopo vola Federica e Camilla scarta il cioccolatino in diagonale (15-11). Avversarie molto concrete ai lati, un fallo riporta la parità (15-15). Il Valsugana rimette la testa avanti a sbagliando meno e con il missile di Martina al servizio (18-15). Rullata della snodabile Federica, semiaccossciata da manuale di Emma, però al terzo tentativo fa punto Moro. Altra lunga azione in fotocopia per dinamica, chiusa da Littamè. Valsugana un pelo sfortunato nell'ennesimo scambio infinito, con palla che carambola imprendibile nel primo metro di posto quattro (18-18). Botta e risposta, spettacolare per intensità e gioco offerto dalle contendenti. Pallonetto micrometrico di Emma, dopo tante sue legne si diletta in un po' di uncinetto (20-18). La ricercatezza di Dory (storpiatura del titolo di un noto film animato) partorisce uno dei suoi colpi di genio di seconda intenzione (21-18).
Le due fazioni difendono moltissimo, rendendo tutto avvincente e con notevoli colpi di scena, forse non troppo adatti a cardiopatici. Un principio di infarto arriva inesorabile sulla tripletta di Moro ed il contrasto vinto da Cecconello (22-23). Dentro Sara Stella in battuta e Laura Franceschi per la ricezione. Devastante schiacciata di Emma, sismografi in azione. Peccato che il traguardo sia tagliato per primo dal Canossa di un soffio, con il primo tempo di Cecconello e l'ace di Moro (23-25).

Nel secondo parziale partenza sprint del Canossa con Moro al servizio e Scalabrin in prima linea (2-6). In pratica si assiste allo specchio lo stesso andamento (invertito) del set precedente perché il Valsugana recupera con i tentacoli di Federica e Martina, finalizzati da Camilla (mani-out e bagher a segno, non sfidatela a bagherone), con l'aiuto di un paio di errori ospiti (6-7). Canossa cresce a muro (Scalabrin ed in precedenza Gomiero), comunque sempre il capitano trova la pipe dell'aggancio (8-8).  Il Valsugana presidia la propria area e sbaglia poco in contrattacco: Frida imita la celebre Kahlo con un tocco d'artista, più pragmatica Emma con due botte imprendibili per la propria sopravvivenza, alla Bud Spencer (11-09). Ottimo momento per le padroni di casa, le ospiti non digeriscono il braccio supersonico di Emma e Camilla (17-14).
In un gioco pieno di strenue difese, le centrali hanno poche occasioni di mettersi in mostra, ma quando lo fanno sono esplosive: speriamo che a Maria Vittoria non arrivi il conto per un pavimento nuovo, vista la tempra del suo fendente, propiziato dal servizio della neo-entrata Sarà (21-16), mentre Frida è al posto giusto nel momento giusto (22-17). Ovviamente a beneficio del pathos, il copione prevede un recupero abbozzato dalle ospiti, comunque le #Valsugirlz sono lungi dall'andare in ansia e sfruttano gli arpioni di Laura, inserita per non fare cadere  più neanche uno spillo, per prendersi il secondo set sull'attacco (25-22).

Nel terzo set sembra quasi di vedere una freplica televisiva: parte forte il Canossa, con tre ace di Cecconello e due attacchi di Scalabrin (2-7). Basta poco alle ragazze di casa per pervenire al pari e mettere la testa avanti: Martina manda decisamente in crisi le ricettrici avversarie (per lei anche due ace), Emma percuote in pipe, Maria Vittoria è impermeabile a muro, mentre Camilla mostra ampio repertorio e, tra le varie sciabolate, una tocca chirurgicamente il lungolinea ed un'altra fa ace (12-09). Il Canossa dà tuttavia filo da torcere sul turno di Vegro da fondo campo, con Moro sugli scudi e qualche sbavatura locale (13-13).
Emma è naif e non si scompone, flagellando a destra e manca, con il tocco da biliardo in buca d'angolo di Giulia in battuta a firmare un poker d'autore (17-13). Cecconello prova a suonare la carica, raccoglie l'invito la subentrata Berto con due ace (17-16). Muro imperiale di Emma, ma il capolavoro è uno scambio di un minuto che ha come terminale una superba parallela di Martina. Azione successiva: tuffi a gogò, anche con abbraccio avvitato di Camilla e Federica in stile Titanic (la prova che Jack si sarebbe potuto salvare). Squadra in trance: ace del capitano e pubblico in visibilio (23-19). Ovviamente non è finita: ace di Scalabrin, stoccata di Moro ed ecco l'immancabile fiato sul collo (23-22). Ferma tutto coach Sorrenti per distribuire pillole e perle di saggezza. E' la pipe di Emma ad indirizzare il set. In battuta c'è Camilla, l'ideale è chiuderla subito con un incommensurabile ace (25-23).

Quarto set meno cinematografico, ma comunque entusiasmante con le #Valsugirlz arrembanti dall'inizio alla fine. Il battesimo è dato da un ace di Giulia, Frida incensa le avversarie a muro. Federica converte Martina al bagheresimo, con Emma più eretica nell'estirpare in schiacciata le resistenze avversarie. Giulia intanto ci ha preso gusto: altri due ace, avversarie moralmente spiazzate (5-0). L'unico momento pallavolisticamente agnostico del parziale è in agguato, con Cecconello prima a muro e poi in battuta (8-6). La redentrice Camilla riporta tutte sulla retta via al servizio (quattro ace, di cui tre consecutivi), guardando le compagne come per dire di rialzarsi e credere nel potere mistico della pallavolo. Come fedeli discepole Emma e Martina benedicono le ospiti con sferzate dure da digerire senza bicarbonato. Con il palmo consumato, Camilla termina il suo lungo turno dai nove metri con cospicuo vantaggio delle #Valsugirlz (15-08).
Dentro Laura, nel Canossa cambia invece metà squadra con gli ingressi di Crozzoletti, Berto, Fornasiero. Gap destinato au aumentare quando Emma abbatte una malcapitata avversaria e Frida la spara giù dopo ennesima difesa da antidoping di Laura (18-09). C'è ancora il tempo di dare gloria ad Irene e Martina Stona, vedere una difesa d'istinto ad un braccio di Camilla, un ace di Emma (22-14), Laura mietere vittime. L'Iperuranio (o mondo delle idee) tanto caro a Platone, in questro caso metafora della vittoria, diventa concreto mondo sensibile sull'incursione conclusiva di Camilla (25-16): chapeau ragazze!


 

Pallavolo Valsugana - Via Tevere, 27 - 35135 - Padova (PD) - Tel. 371.6349972  - Email segreteria@pallavolovalsugana.it
N° iscr. CONI 75114 - Codice FIPAV 06.024.0364 - Anno Fondazione 2008 - C.F. / P. IVA 04319750289

Sito generato con sistema PowerSportArea Manager