24/03/2017
Alla Don Minzoni arriva la capolista Colombo: gara a senso unico, in cui le padroni di casa optano per un ampio turnover di ragazze fin dall'inizio (complice la final-four U18), dando spazio a tutto l'organico. Tra le ospiti si segnala l'ex Chiara Boato: ferma per infortunio alla caviglia, ha vissuto la sfida dagli spalti, ravvivando una serata monotona e gustandosi sia la vittoria della propria squadra, sia i saluti da parte dei molti volti conosciuti incontrati. Le ospiti hanno vari elementi esperti e che hanno militato in categoria superiore, di fatto una squadra costruita per la promozione e che ha molte potenziali titolari. In questa serata l'avvio del Colombo è con Giorgia Berto in palleggio, opposto Alice Ceola, Sonia Biasio e Carlotta Milani in banda, Francesca Gallotta ed Elena de Lazzari in centro, Silvia Zonzin libero, più l'apporto di Eleonora Faggian e Giorgia Santinello come schiacciatrici.
La gara non ha molto da commentare: il Valsugana in generale tiene bene soprattutto nell'inizio dei vari set o in un paio di rotazioni in battuta sparse nel corso dei parziali, si vede anche qualche bella giocata di alcune ragazze più pregevoli fast, ma il Colombo è una formazione rodata che funziona come un diesel, ingranando lentamente e poi viaggiando con costanza, pur con qualche amnesia non da prima della classe, dovuta all'eccessivo rilassamento nella fase centrale della partita.
Fino a quando il Valsugana regge in ricezione ed è ficcante in battuta la gara scorre in parità e per la verità le azioni sono spesso lunghe: il Miozzo dice la sua anche in attacco e si vedono molti muri che premiano entrambe le formazioni. Complessivamente la capolista è solida in difesa, ha individualità importanti ed emerge soprattutto in attacco, chiudendo a proprio favore qualche azione in più, ma subendo in ricezione, per poi approffittare della fase centrale e finale dei set scappando nel punteggio, complice un Valsugana più propenso all'errore e un divario in campo evidente per tutti i motivi citati.
Nel concreto dei set, il primo è giocato con molta determinazione ed alla pari quasi fino a metà ed è in questo momento che si vede forse il miglior gioco, con una buona intesa in fast tra Irene Zampieri e Cecilia Turetta, qualche bordata che fa male da parte dei laterali Alice Sabbadin, Laura Meroi ed Aurora Veronese, ordine e almeno tre bei salvataggi con il libero Lisa Pierangelo e le sue compagne di seconda linea, bene in prima linea l'altro centrale Silvia Romito. Il resto del set è invece un monologo ospite che cresce di livello tecnico e concentrazione, mentre il Valsugana non torna più in battuta e così non può sfruttare una della sue armi migliori (servizio) che corrisponde anche al punto debole del Colombo in questa serata (ricezione). La squadra di casa non trova più soddisfazione neanche quando meriterebbe al termine di combattuti scambi, è molto incisivo e vario l'attacco ospite (10-25).
Girandola di cambi nel secondo parziale, tra cui l'ingresso del libero Sofia Miotto dall'inizio e di Giulia Carminato a set in corso. Il copione è molto simile al set precedente, con una piccola differenza: il Colombo scappa via prima, ma nel finale soffre molto in ricezione, grazie a un'importante battuta delle ragazze locali che porta più ace (15-25).
Parzialmente più equilibrato il terzo set, con il Miozzo che utilizza al meglio i propri punti di forza in alcuni tratti di gara, ma senza impensierire troppo l'avversaria che racimola i punti necessari per strappare anche questo parziale in modo relativamente tranquillo nel finale (18-25). Spazio anche a chi non aveva ancora toccato il terreno di gioco nel corso della serata.