La Seconda divisione Pectech Energy Meters coglie un prezioso successo in rimonta sul RTS NEXUS Libertas: ad un passo dal doppio svantaggio, un'incredibile rimonta ha invece portato al pari: terzo set con brivido finale, quarto parziale in controllo per la meritata festa.
Coach Favretto parte con Foralosso regista, Baroni martello, Schiavo e Dalle Feste schiacciatrici, Stella e Ricciardiello centrali, libero Rampazzo. Ospiti con Mazzon alzatrice, Muzzolon opposto, Filippo e Brugnaro bande, Bottacin e Malachin centri, liberi Golovatic e Sabelico.
Le padroni di casa sfruttano il servizio, si fa sentire Dalle Feste, tuttavia il Nexus appare solido e concreto (4-7), mentre il Valsugana fatica parecchio nel mettere a terra il cambio-palla (08-15), complici alcuni buoni turni al servizio ospiti che portano diversi punti diretti o free-ball fino all'ace di Brugnaro (10-18). Nella seconda metà di parziale entrano Salmaso, Tortorelli e Stona che saranno confermate ad inizio set successivo. Molti errori su entrambi i fronti, il Valsugana trova un paio di buoni colpi laterali, però Bottacin e Filippi mantengono il distacco, fino alla rete locale (17-25).
Il secondo set è idealmente suddivisibile in tre fasi. Nella prima parte c'è un sostanziale equilibrio: a Malachin (ace) e Filippi fanno da contraltare il doppio positivo di Rampazzo diagonalizzato da Schiavo e le stoccate di Salmaso, i diversi pallonetti del Libertas sono vanificati da più errori ospiti e da una Stona risolutrice in P1 (10-11).
Seconda fase in cui scappa il Libertas: primo step con la pipe di Brugnaro ed il proficuo servizio di Mazzon, agevolato da difficoltà in seconda linea ed attacco delle padroni di casa (10-18). Entra Baroni e timbra, Tortorelli va a segno in primo tempo, Muzzolon e Brugnaro allungano (12-21). Doppietta di Salmaso (un ace), Brugnaro e Muzzolon sembrano chiudere i giochi ed il Libertas si concede ampio turnover (14-23).
Invece arriva veemente la replica del Pectech (terza fase). Schiavo pone fine all'egemonia avversaria, Ricciardiello infonde coraggio con due battute vincenti, nuovamente Schiavo colpisce con rabbia. La neo-entrata Pavan e Salmaso si imolano su un paio di difese: è il momento giusto per l'astuzia di Foralosso, ovviamente a segno, sul successivo fallo ospite i due terzi del gap sono colmati (20-23), ma l'impresa si fa ardua quando Muzzolon porta a meno uno il Libertas. No problem: il Nexus sbaglia servizio, a differenza di Foralosso che fa ace. Il Libertas regala anche due attacchi, alternando rete a fuori misura: incredibile si concretizza la parità (24-24). Pallonetto di Filippi, il Nexus può gestire il contrattacco decisivo, ma non ha previsto Schiavo che si erge a baluardo col muro (25-25). L'Energy Meters combatte e con pazienza non soreca più nulla, cosa che non fa il Libertas con due errori fatali (27-25).
Ritorna Stella. Anche il terzo parziale va a maree, con battuta notevole fattore chiave. Mura Malachin, a tutto braccio Baroni. Mare scosso quando Filippi colleziona punti in prima linea, Mazzon ne fatte consecutivi dai nove metri (2-8). Ondata Pectech propiziata da Schiavo e tre sonanti ace di Salmaso (8-9). Mette corto Muzzolon, parata di Pavan con scarico fulmineo di Schiavo. Errorini (09-11), la rete ospite fa arrivare lo tsunami di casa con l'ace imprendibile di Foralosso, Baroni incontenibile ed il lungolinea calibrato di Schiavo (14-11). Malachin tenta di opporsi, Baroni (superlativa una diagonale stretta), Schiavo (triplo ace a discesa rapida, pur non consecutivo) e l'ottima Salmaso sono un uragano (20-12). Filippi e Bottacin non demordono, Salmaso finalizza (21-14) e Baroni infila l'ace (23-15). Si abbatte un fortunale sull'Energy Meters: Filippi è irricevibile, il contrattacco ospite è efficace (23-20). Il Libertas prende la rete (24-21), non pesca bene il Valsugana che mira fuori e subisce un primo tempo di Malachin e l'ace corto di Bottacin. Le ospiti tuttavia ammainano la bandiera commettendo un errore, provvidenziale per un Valsugana improvvisamente in affanno, pur meritando nel complesso il set (25-23).
Quarto set più ordinario nello sviluppo, a favore di un Pectech maggiormente efficiente nei momenti cruciali. Pavan garantisce rifornimenti sicuri alle scelte argute di Foralosso, anche se appare più difficile giocare al centro dal terzo set in poi: Ste comunque sporcano diversi palloni e si fanno trovare pronte in alcune coperture istintuali. Baroni e Salmaso traggono giovamento come bocche da fuoco (8-4), dimezza un ace della new entry Rigon (8-6). Parte centrale costellata di errori, emergono pertanto soprattutto le doti difensive di Foralosso (non lontano dalla spalliera un suo recupero), Stella (copertura istintuale), Pavan (versione Donnarumma in Euro 2020) e in particolare Salmaso (simile all'asso piglia tutto tipico delle carte napoletane). Entra Lana (12-10). Per il break occorre attendere il dirompente servizio di Schiavo, nonché la sua stuzzicante pipe, smarcata da Lana (16-11). Baroni di potenza, il lampon di Ricciardiello e la sventola in battuta di Salmaso cominciano a mettere al riparo da possibili sorprese (20-13). Infatti, nonostante un piccolo momento tendente al masochismo, il Pectech Energy Meters si avvicina al traguardo con un double di Schiavo e due omaggi ospiti, per festeggiare i tre punti all'esordio sul vincente dai nove metri di Foralosso (25-18).