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03/11/2017
PRIMA DIVISIONE - SECONDA GIORNATAPALLAVOLO VALSUGANA NATIVITAS SAVONAROLA |
2 3 |
23 23 25 25 15 25 25 12 14 13 |
Sfida dal sapore malinconico per il Valsugana, visto che le ragazze affrontano il recente passato: nel Nativitas militano infatti l'allenatore della scorsa stagione Luca Secondin (alla guida delle avversarie) e l'aiuto allenatrice del biennio precedente Giorgia Pegoraro (libero).
Nativitas con Pizzinato, Peruzzo, Zanetti, Braga, Lana, Ceccato e libero Pegoraro. Valsugana con Elena Borgo in palleggio, Camilla Caponi opposto, centrali Cecilia Turetta e Silvia Romito, in banda Elisa Vanzato ed Aurora Veronese, libero Lisa Pierangelo.
Buon avvio del Miozzo che sfrutta soprattutto una difesa attenta sui molti pallonetti ospiti, risultando più efficace in attacco e mettendo a segno un ace con Elisa Vanzato (5-1). Braga e Lana pungono al servizio e trovano la parità (7-7), il sorpasso arriva dal centro con le percussioni continue di Lana (7-9). Il Valsugana mette a nudo difetti in ricezione e anche Ceccato si iscrive al club degli ace (09-12).
Lana da posto due pesca una potente diagonale per il massimo vantaggio ospite (10-15): in questa fase prevale la difesa e concretezza del Nativitas, mentre il Valsugana commette qualche leggerezza su palle scontate. La partita sale di livello e un intenso scambio è chiuso dall'attenzione di Silvia Romito sotto rete che beffa le rivali di giornata per trovare subito un ace sul proprio servizio, con Camilla Caponi fredda in attacco nell'azione successiva (16-18).
Un doppio punto mette velleità al Nativitas, è ancora Camilla Caponi al servizio a riavvicinare la propria squadra (18-20). Il Nativitas però sbaglia meno ed è imprendibile con i centrali; una fast di Ceccato e un paio di errori del Miozzo indirizzano il set (18-23). Orgoglio del Valsugana che difende tutti i palloni e ci crede, con un'Elisa Vanzato sugli scudi in attacco (22-24). Reazione purtroppo tardiva: muro di Silvia Romito, al Nativitas rimane solo un setball finalizzato da Braga (23-25).
Novità nel Miozzo ad inizio secondo set, con anna Romito martello; coach Secondin invece si affida alle stesse ragazze che hanno conquistato il primo parziale. Mini-break sul muro di Lana, contro-break sull'ace di Aurora Veronese (6-6). La battuta del Nativitas è pesante, il Valsugana è in difficoltà in ricezione e in generale perde momentaneamente di fluidità (6-10).
Ripreso il servizio, il Miozzo torna a macinare gioco (12-13), pur penalizzato da qualche incomprensione in fase difensiva e di impostazione che avrebbe permesso miglior sorte già in questa fase, impedendo forse la conclusione del set allo sprint finale poi risultato sfavorevole. Sono proprio gli errori gratuiti nelle azioni più lunghe e spettacolari a costare complessivamente la fuga ospite, con coach Alessandra Crozzolin costretta a spendere la seconda interruzione tecnica (16-19).
La sosta dà respiro alle ragazze locali che trovano nelle bande dei killer implacabili in battuta ed attacco (20-19), con applausi scroscianti per una difesa super confezionata dal duo Elisa Vanzato e Lisa Pierangelo. Cecilia Turetta punisce duramente a muro il centro avversario (21-20), però sono ancora gli errori a condannare il Valsugana con una palla out in battuta e tre in attacco (23-25).
Formazioni invariate rispetto al secondo set. Inizio straripante per il Valsugana, condito anche da due ace di Elisa Vanzato e un primo tempo di Silvia Romito (6-0). Sale in cattedra Anna Romito con i suoi colpi, il Valsugana gira bene in ricostruzione, mentre le avversarie non trovano soluzioni (11-03).
Tedesco per Braga è unm tentativo di risollevare il Nativitas (13-05), le gemelle Anna e Silvia Romito si oppongono a muro più di una volta. Rosa rileva Zanetti (17-09) e Camilla Caponi sostituisce Aurora Veronese (18-10), con la partita che ormai viaggia verso il quarto set. Riposo anche per Elena Borgo, dentro Carola Pagnin (20-11). Brutto Nativitas e bel Valsugana, Anna Romito firma l'ace che conclude il parziale (25-12).
Tornano le atlete titolari del set precedente in entrambe le formazioni. L'inizio sorride ancora una volta al Valsugana (5-1), Cecilia Turetta può gasarsi due volte a muro, imponente il primo, e viene imitata da Elisa Vanzato (9-4). Tedesco per Braga (10-05), ma il Nativitas accumula errori e Cecilia Turretta pesca anche l'ace (12-05).
Le ospiti sembrano in calo fisico, a differenza della maggior freschezza di casa. Elena Borgo smista bene e tutte le attaccanti sono calde, Camilla Caponi entra per un'acciaccata Aurora Veronese (13-07), il Savonarola sbaglia molto a differenza di un Miozzo particolarmente solido e determinato. Spazio anche ad Asia Agostini, il Valsugana continua nella sua opera e randella senza pietà in attacco (21-12). Il sigillo che porta al quinto set è messo da Elena Borgo con un fendente teso in battuta (25-14).
Il tie-break vede il rientro della formazione tipo in entrambe le squadre, nel Valsugana con Anna Romito opposto. Le padroni di casa si contraddistinguono per buoe difese, valido palleggio e attacchi potenti; il Nativitas piazza i propri punti a muro ed al servizio (3-3). L'urlo di Silvia Romito con i pugni dopo l'ace riecheggia ancora alla Don Mizoni (5-3), la sorella Anna Romito non vuole essere da meno e la sua esultanza è invece con le bracca rivolte verso l'alto dopo la battuta a segno (8-4).
Ace di Peruzzo e miracolo di Giorgia Pegoraro in tuffo poi convertito in punto a fine azione (8-7), il pari arriva su un errore in attacco (9-9). Legnate di Elisa Vanzato ed Anna Romito, primo tempo di Silvia Romito, uniti a un paio di errori ospiti ed alle difese di Lisa Pierangelo: si arriva al match-ball per il Valsugana (11-14). Serve il terzo tentativo e due contrattacchi per strappare la vittoria, con la palla affidata ad Anna Romito che non tradisce neppure questa volta (15-13).
Grande reazione del Valsugana, gara complessivamente buona e vittoria meritata: dal terzo parziale in poi si è assistito ad una partita senza storia. Bicchiere non completamente colmo: perso un punto forse evitabile, soprattutto nella fase centrale del secondo set in cui senza grossolane sbavature il Valsugana avrebbe forse potuto avvantaggiarsi e portare a casa quindi la posta piena dei tre punti. Comunque una serata sicuramente positiva, a maggior ragione tenendo conto dei margini di crescita individuali e di squadra delle giovani locali. I compimenti sono meritati per le emozioni, la determinazione ed il risultato finale.
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