01/12/2017
Partita dalle mille emozioni, anche se il Valsugana ha sempre dato idea di poter vincere con più facilità e complicarsi talvolta la vita da solo.
Le scelte di coach Alessandra Crozzolin sono per le mani di Elena Borgo in regia, in diagonale Anna Romito, Elisa Vanzato ed Aurora Veronese di mano, Cecilia Turetta e Silvia Romito presidiano il centro, libero Lisa Pierangelo. Tergola in campo con Castello, Cavinato, Michelon, Davirno, Gallo, Gozzi, libero Visentini.
Elisa Vanzato mette in difficoltà la ricezione ospite e il Miozzo viaggia bene con varie combinazioni al centro che trovano sempre puntuale Silvia Romito (6-2). Qualche errore delle padroni di casa è compensato dalla mancanza di copertura dei pallonetti da parte delle ospiti. Anche Anna Romito griffa l'ace e dopo due difese al limite dello stratosferico del trio gemelle Romito e Lisa Pierangelo, la stessa Anna trova con estrema astuzia un palleggio lungo che salta l'avversaria (11-05). Fast di Cecilia Turetta prodigiosa, entra Camilla Caponi in prima linea per Elisa Vanzato (12-07), mentre Aurora Veronese bagna con un ace la propria prestazione.
Da standing-ovation il recupero di Lisa Pierangelo, a differenza delle atlete avversarie che faticano molto in difesa e sembrano un po' ferme sulle gambe (15-08). Fase centrale contraddistinta da molti errori da entrambe le parti, con sorti che si annullano nell'economia del match (16-11). Millimetrica parallela di Camilla Caponi, proprio lei nell'azione successiva recupera una palla ormai a un centimetro da terra che Anna Romito finalizza senza tirarsi indietro. Il gioco al centro paga particolarmente in questa serata, impedendo al Tergola di farsi sotto: Camilla Caponi con un ace mette il punto (19-14).
Ennesimo miracolo difensivo, questa volta del duo Elena Borgo e Lisa Pierangelo, però manca la copertura dei pallonetti e una rotazione più complicata in fase offensiva permette al Tergola di riavvicinarsi (20-18). Ci pensa Aurora Veronese a trovare il cambio-palla, il Valsugana è però entrato in una spirale negativa in attacco e alla lunga le ospiti trovano la parità su una parallela precisa di Cavinato (21-21). Timbra ancora Cavinato ed ace di Gallo (21-23), torna Elisa Vanzato dopo l'errore in battuta avversario e proprio lei sigilla il punto del pari. Superlativa Lisa Pierangelo in tuffo con Elisa Vanzato a chiudere in pallonetto (24-23). Il Valsugana ha il contrattacco del set, ma fallisce l'occasione e si trova a dover riconrrere (24-25): pareggia una fast di Cecilia Turetta. Elisa Vanzato in parallela, il Miozzo sbaglia nuovamente il contrattacco della vittoria. Cavinato è imprendibile e abile a giocare sulle mani del muro (26-27), il duo Vanzato-Romito stoppa l'attacco decisivo del Tergola. Errore avversario, Anna Romito con coraggio: uno a zero (29-27).
Il Valsugana difende meglio e la furbizia in bagher di Lisa Pierangelo (libero) frutta un punto tanto intelligente quanto originale e insolito. Il Miozzo fa e disfa tutto da solo, commettendo quattro errori misti ad altrettante belle azioni (4-4).
Palleggiatrice ospite coraggiosa o forse incosciente che tenta più volte il palleggio da terra, tanto da suscitare commenti edificanti "ma come fa a darla con le ginocchia per terra" (cit.): in effetti la tattica non paga e i palloni sono spesso a rete o preda facile dei difensori di casa. Cavinato eccezionale in rullata a ridosso del muro all'angolo della palestra, complessivamente rimane la sensazione che il Miozzo produca molto e altrettanto sprechi con poco ordine (8-8).
Ace di Elena Borgo, risponde con la stessa moneta Castello. Lungo punto a punto, entra Zaramella per Gallo che va subito a segno (13-13). Molto scaltre le ospiti nel trovare i propri punti con perizia e precisione, facendo valere la maggior esperienza rispetto alla freschezza Valsugana e riuscendo a controllare in difesa le traiettorie delle attaccanti locali (13-16). Errore in attacco per il masismo vantaggio del Tergola (14-18), prova a cucire Aurora Veronese al servizio (16-18), però il Valsugana fa troppa difficoltà in attacco. Mai far arrabbiare Elisa Vanzato, le sue mani infuocate potrebbero far male, però Michelon si fa sentire a muro ed il Tergola rimane sempre due o tre lunghezze avanti. Silvia Romito ferma ben due volte l'attaccante di turno ospite e si giunge al pareggio per un nuovo sprint finale (21-21). Doppio di Elisa Vanzato al rientro dal time-out chiesto dal Tergola, al primo setball Silvia Romito decide che è finita qui: due a zero (25-22).
Confermata Zaramella nel Tergola per Gallo, nel Valsugana si vede Asia Agostini come libero. E' capitan Cavinato a fare la differenza in avvio (1-4). Elena Borgo si smalta sui gradoni in tuffo, il Valsugana però paga anche in ricezione su Michelon (4-9). Doppio ace di Davirno (05-12), il problema principale del parziale rimangono gli errori in ricezione ed attacco delle padroni di casa, unite alla maggior efficacia al servizio del Tergola, più tattico anche in difesa. Entra in palleggio Squizzato (07-13) ed anche Zaramella pesca il punto in battuta (07-15).
Nel Valsugana provano a suonare la sveglia Anna Romito in attacco e subito dopo Elena Borgo con un ace, tuonando la carica alle compagne. Non è sufficiente perchè la fase di ricezione/punto non convince e quindi risulta quasi impossibile creare gioco e trovare il cambio-palla, tanto che il Tergola doppia il Miozzo (09-18). Elisa Vanzato porta a due ace e permette un paio di freeball, così si rivede anche il gioco al centro ed il gap è dimezzato (15-19). Sul finale il Valsugana è troppo falloso ed il Tergola ha vita facile (18-25), conquistando il set grazie a tre fattori principali: grande costanza (Valsugana a corrente alternata), pochissimi errori, grande capacità tattica (adattamento difensivo e precisione nella ricerca in attacco delle zone scoperte pur senza potenza). Difficoltà generale del Valsugana con molti errori, soprattutto nel cambio-palla e più in particolare in ricezione ed attacco, con difesa resasi sicuramente più complicata e confusionaria.
Rientra Castello in palleggio, il Valsugana torna con la formazione di inizio gara. L'inerzia è quella del terzo set, con un Valsugana che spreca molto ed il Tergola molto attento e furbo nel valorizzare i propri pregi e scoprire i difetti del Miozzo. Zaramella risolve un'azione complicata con un palleggio chirurgico in diagonale stretto, pizzicando la riga a mezzo metro da rete (3-7). Inizia a funzionare bene anche il gioco al centro con Zorzi (3-9).
Entra Squizzato in battuta, restando a comandare il gioco, con Bedin martello in prima linea. Aurora Veronese picchia con determinazione in attacco, altrettanto in battuta Elisa Vanzato: Anna Romito trasforma in oro anche quello che non luccica ed il Miozzo quanto meno rientra in partita, vedendo a portata di tiro le avversarie (08-10). E' un fuoco di paglia perchè le ragazze del Tergola sembrano un aspirapolvere e tengono vivo qualsiasi pallone, concretizzando spesso il punto (09-14).
L'urlo di Aurora Veronese dopo un muro altisonante è ancora impresso nelle orecchie dei presenti, il Tergola ha difficoltà nella ricostruzione e chiude il cambio in diagonale, inserendo anche l'altro libero Agnoletto (12-15). Errori ed ingenuità sono la reale croce del Miozzo: coach Crozzolin tenta la strada della sosta tecnica per recuoerare convinzioni e fornire dettami (14-19).
Implacabile Elena Borgo al servizio (16-19), non c'è nulla da fare e il Valsugana talvolta si intestardisce in alcune giocate, complicandosi ulteriormente la vita (16-22).
Entra Camilla Caponi per Aurora Veronese (18-22), Anna Romito tiene vive le speranze, mentre Zorzi in primo tempo consegna cinque palle set alla propria squadra (19-24). Camilla Caponi, poi diagonale di Cavinato e la partita è prolungata, vedendo il suo epilogo al tie-break, quasi all'alba delle due ore di gioco (20-25).
Quinto e decisivo set: nel Tergola Castello in palleggi e Zaramella in banda, con conferma anche per Agnoletto; Valsugana con le titolari di giornata. Avvio promettente: le gemelle Romito confezionano un importante muro, non si vede neanche la battuta di Elisa Vanzato da quanto è potente e veloce, con il Tergola che si perde in un fallo (4-1). Miozzo in palla, Tergola in difficoltà: al cambio-campo la partita è nuovamente cambiata, sembrando saldamente premiare il Valsugana (8-3).
Anna Romito mette subito a segno un ace per chiarificare il concetto, non ci sta Davirno nello stesso modo trova il punto dai nove metri (9-5). Difficoltà in casa Miozzo, entra Camilla Caponi in prima linea per Aurora Veronese (9-7) e dal cilindro estrae un pallonetto che fa uscire da una rotazione complicata. Cecilia Turetta a muro, fondamentale che piace parecchio in questo match (12-07). Zorzi spaventa in battuta (11-13), Elisa Vanzato picchia forte sui cinque metri in parallela e la vittoria arriva sull'ace di capitan Elena Borgo (15-11).
Elisa Vanzato (schiacciatrice Valsugana): "Abbiamo fatto tanti errori, era una partita facile, ma c’è la siamo complicata da sole. Ognuna di noi aveva degli obiettivi e in alcuni set siamo riuscite a raggiungerli".