21/01/2019
Terza Divisione U16 girone A: seconda giornata, prima in casa, per il Valsugana targata Progetto VolLei che sfida il Medovolley. Coach Tonazzo opta per Giulia Maria Bresciani in regia, Martina Stona opposto, Emma Quaglio e Gaia Aghito in banda, Sara Bassi e Martina Muriago centrali,Silvia Poletto libero. Nel Medovolley partono Ghiro, Crivellaro, Morgan, Noto, Bortolini, Apulei, con Marsili libero.
L'avvio è un continuo break e contro-break, con entrambe le ricezioni in difficoltà a fronte di buone battute da ambo i lati: buon approccio delle locali (4-0), poi tocca alle rivali primeggiare (5-8), infine ancora al Valsugana (9-8). La partita è gradevole, le padroni di casa compiono buone difese e con efficacia in attacco trovano il gap che risulta decisivo (20-13). Qualche bello scambio lascia sostanzialmente immutata la situazione, con spazio anche a Ginevra Gertosio (25-18).
Grande equilibrio nel secondo parziale, in cui le due squadre offrono lo spettacolo migliore della partita e piace anche il pubblico molto corretto e pronto ad applaudire di entrambe le fazioni. Il Medovolley rosicchia tre punti a metà set (12-15): anche se le locali non ci stanno, provando anche l'inserimento di Emma Carroccia fin quasi alla fine del set, il gap a favore del Medovolley, in cui si vede anche Pasquetto, incrementa leggermente in vista del traguardo (18-25).
Anche il terzo set offre grande equilibrio, con il punto a punto spezzato da qualche battuta vincente in entrambi i campi. La differenza con il parziale precedente è in qualche sbaglio di troppo e nelle azioni meno lunghe, derivanti proprio dalla maggior propensione agli errori o dai vari ace. Nella fase centrale in campo anche Ginevra (cambio poi chiuso), alle porte della ventina la situazione è apertissima (19-20), con le locali brave a rimontare quasi del tutto un mini-break (15-19). Le padroni di casa mettono la freccia al servizio (23-21), ma pagano la scaltrezza avversaria nel cambio-palla e subiscono un ace, per poi commettere un errore e non riuscire a tenere l'ultimo attacco nelle due lunghe ed appassionanti azioni successive (23-25).
Quarto set molto simile come spartito fino a metà, con un break di cinque punti per parte che si annullano (12-12). Il Medovolley è più concreto e cinico nei due momenti chiave, in cui limita un poco gli errori e sviluppa un gioco vario, con il Valsugana che compie qualche bella difesa mista ad ingenuità che costano nel bilancio finale. Il Medovolley prende un piccolo vantaggio (14-18), le locali non permettono la fuga e anzi possono concretamente tentare l'aggancio, sfuggito proprio nel rush finale (22-25).