15/11/2019
Chi si aspettava di assistere ad un incontro emozionante ed equilibrato è rimasto deluso, ma comunque soddisfatto se di fede Valsugana: le padroni di casa impongono il proprio gioco e danno vita per gran parte del match ad un monologo, dominando l'incontro nonostante qualche problema di organico abbia impedito la presenza a Cristiana Brogi, abbia costretto in panchina Asia Destro e non abbia consentito a Federica Cameran di essere al cento per cento. Per le ospiti una crescita costante di cinque punti tra un set e l'altro che poco conta ai fini del risultato, visto il divario in questa gara.
Coach Ponchina fa ruotare tutte con successo, partendo inizialmente con Chiara Boato in regia, Giulia Ciatto in diagonale, Giulia Castiello ed Aurora Veronese in banda, Federica Cameran ed Alessandra Zampieri al centro, con libero Giorgia Pegoraro. Il Thermal risponde con le coppie Orlando-Tolin a destra, Beccaro-Mazzucato di mano, Fioravanzo-Grigolon centrali, libero Fabbian.
Primi tre punti delle locali che scappano ottenendo un break di dieci punti (di cui un cambio-palla) nella rotazione con Federica Cameran dai nove metri (20-08). Già da metà set ingresso per Monica Perin come martello e Sofia Vergati in palleggio, poi di Elisa Bertolin, mentre tra le ospiti si vedono Gobbo e Baldan nel finale. Proprio con Sofia in battuta si ha l'epilogo del set, con altri cinque punti in cascina Valsugana, gli ultimi tre a firma Monica in schiacciata (25-10).
Il Thermal prova a mescolare le carte proponendo Piazza e confermando Baldan, nel Valsugana rimangono Elisa e Sofia, mentre torna Giulia Ciatto. Primissime azioni a parte, con qualche sbavatura in attacco delle locali, rimane lo stesso spartito del primo set. Non proprio un canovaccio identico perchè il Valsugana fa prima uno strappetto più timido (12-08), comunque poi si assiste nuovamente a un monologo delle padrone di casa, in cui rientrano anche Chiara e Monica (questa volta al centro): le palleggiatrici impongono un gioco diverso tra loro, ma comunque che permette efficacia, le azioni lunghe sono tutte conquistate dal Valsugana, la fase break è importante a partire dalla battuta, per passare da una valida correlazione muro-difesa e finire con un contrattacco vario e funzionale (25-15)
Vigolo, Gobbo, Baldan affiancano le altre tre titolari nel Thermal. Il Valsugana propone il sestetto iniziale, ma con Elisa e Giorgia ad alternarsi durante il parziale ed un'eccezione: Monica al centro. Giulia Castiello è come al solito molto performante (non solo in attacco) ed Aurora appare cresciuta, ai centrali in questa partita è richiesto soprattutto ordine, Giorgia aiuta molto in ricezione ed Elisa si esibisce in difese ed alzate in bagher fenomenali, Giulia Ciatto viene chiamata un po' meno in causa del solito per via dello sviluppo del gioco, ma risponde presente nei momenti chiave. Dall'altra parte della rete crescono Mazzucato e Beccaro, quest'ultima vera spina per la difesa di casa nel terzo set, ma anche incostante nell'alternare grandi giocate ad errori in schiacciata e ricezione.
Ne esce una prima parte di parziale combattuta, in cui il Valsugana spinge sempre in battuta (ben 12 ace nell'arco della gara) ed ha un muro importante (6 punti diretti, ma anche tante difese procurate), ma cala molto in ricezione subendo abbastanza ed aiutando la ricostruzione avversaria. Quando la squadra di casa preme sull'acceleratore non c'è storia (17-12), anche se qualche errore di troppo complica i piani (21-19). Ci pensano Aurora con un muro ed una schiacciata di coraggio, poi Giulia Ciatto con un ace altrettanto determinante. Beccaro non molla e pèunge da posto due, siglando l'ultimo punto del suo team: suo anche un miracolo difensivo che però non porta frutto, infatti l'azione continua ed Aurora pone fine alla contesa (25-20).
Giorgia Pegoraro: "Partita contro un avversario già scontrato in Coppa e che non dovevamo sottovalutare. Era necessario riconfermare la vittoria una seconda volta e così è stato. Il primo set ci ha visto sull'attenti per i primi dieci punti, giocati testa a testa senza spingere troppo da parte nostra. Poi tra battute vincenti e buone difese abbiamo conquistato nettamente il primo set. Stessa storia per gli altri due, nei quali si è evidenziata ancora una buona difesa, battuta positiva e attacchi vincenti soprattutto dai nostri laterali. Al centro non abbiamo espresso la miglior pallavolo, ma questo è dipeso da alcuni acciacchi emersi durante il match e dalle assenze. Felicissime come gruppo di aver portato a casa il risultato pieno."