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Arriva la lode. Meritata dopo una gara spesso in controllo, prima di tre prove di maturità che consegna intanto il sesto centro in altrettante gare in campionato, undici su undici contando la Coppa Padova: non conosce finora sconfitte la marcia della Prima divisione, in cui l'apporto di chi scende in campo è determinante anche quando parte dalla panchina.
Coach Marco Ponchina spedisce in campo Giulia Ciatto martello in diagonale alla regista Chiara Boato, centri Asia Destro e Federica Cameran, di mano Giulia Castiello ed Aurora Veronese, libero Giorgia Pegoraro. Il CUS Juvenilia si presenta con Roverato, Salvucci, Pitolesi, Zambotti, Prospero, Cossu, libero l'ex Giorgia Toppao. 

Il battesimo al match è un primo tempo di Asia, nel Valsugana si rivela importante fin dai primissimi punti il muro (5-1). Ace di Giulia Castiello, mentre l'altra Giulia (Ciatto) ed Aurora sfogano il braccio; il CUS ha difficoltà nel costruire l'azione in questo frangente di avvio gara e ne risente molto l'attacco (7-1). Ace di capita Zambotti (8-5), il Valsugana difende tanto, tuttavia sotto pressione commette qualche errore di troppo (10-09). Standing ovation al termine di un'azione lunghissima che premia le locali, la partita sale di intensità e gli scambi prolungati ed emozionanti si moltiplicano fino alla fine. Più concrete le padroni di casa nel convertire a punto la mole di lavoro (14-09). Cambio nel Valsugana: Aurora cede il posto a Cristiana.
La Juvenilia non è in serata al servizio ed i continui errori dai nove metri contribuiscono ad aiutare il Valsugana nei due piccoli isanti di difficoltà: il Valsugana appare più solido e costante e quando la situazione si complica tiene di testa senza subire quasi mai filotti, per poi piazzare i colpi vincenti nei momenti più determinanti (20-13). Le avversarie non demordono e trovando un'alleata nella battuta fa sentire il proprio fiato sul collo aversario (22-19). Quando le ospiti trovano ritmo in questo fondamentale, la partita cambia volto ed è più equilibrata, comunque il Valsugana ha sempre un quid in più che permette di avere il guizzo giusto ed uscire dalla sabbie mobili, basando il gioco su un'importante difesa e tanta efficacia nei momenti topici. Gran recupero di Giorgia, Chiara smarca bene Cristiana che mette a terra un superbo cambio-palla. L'ace di Giulia Ciatto toglie definitivamente le castagne dal fuoco. A nulla vale il miracolo dell'ex Toppao nell'azione successiva: ci pensa Federica a sigillare il primo set (25-21).

Cristiana trova la conferma, il coach ospite Lucchino propone le stesse ragazze con rotazione differente. Bel parziale, tirato punto a punto finchè il Valsugana preme sull'accelleratore tra i muri invalicabili di Asia e Giulia Ciatto e la battuta moltoficcante di Chiara (15-10). Susseguirsi di azioni entusiasmanti e curva locale effervescente. Forte di una difesa impenetrabile, le #ValsuGirzl capitalizzano vari scambi con Giulia Castiello in prima linea, autrice anche dell'ace che vale il set-ball. Chiude Cristiana stupendo con una potente parallela che elude il muro avversario pizzicando perfetta l'angolo (25-18). 

Il terzo parziale vede un CUS molto grintoso, le padroni di casa costruiscono il gap nella fase centrale soprattutto grazie agli inossidabili muro e difesa, ovviamente anche all'organizzazione che permette la correlazione tra i due ed efficaci contrattacchi (11-07). Azioni lunghe capitalizzate e muro imperiale di Federica ribadiscono il concetto, anche se la Juvenilia non demorde e rimane sul pezzo attendendo con pazienza i vari errori di un Valsugana un po' falloso: l'ace di Prospero vale il pari (15-15).
I tanti palloni tenuti da Elisa e dalle bande sono notevoli nel ricominciare la scalata, anche se forse le locali si affidano a troppi pallonetti nel terzo set. Comunque anche il CUS non è immune da sbagli e le giocatrici Valsugana sembrano moltiplicarsi ancor di più in seconda linea, peccando più in attacco qualche volta (20-15). A tratti davvero una gran bella pallavolo per la categoria: uno spot da gustare. La Juvenilia viaggia a mille, passaggio a vuoto del Valsugana in ricezione: set di nuovo in bilico, anzi per la prima volta arriva il sorpasso (20-21). Niente Black-Friday per il CUS, piuttosto è un venerdì nero-bianco targato Valsugana: le #ValsuGirlz non si svendono mai e non hanno alcuna intenzione di fare sconti.
Il mini-break arriva grazie al muro di Giulia Castiello (23-21). Ennesima azioni infinita, sbagliano le ospiti. Parallela di Giulia Ciatto ed il Valsugana vola restando capolista imbattuta (25-22). Lodevole!

Al termine di una partita che vale la lode contro l'esame delle universitarie del CUS, parola a chi la laurea l'ha conquistata al termine della scorsa stagione: Cristiana Brogi: "La partita era molto delicata essendo uno scontro al vertice. Volevamo confermarci dopo la prestazione nella partita precedente La vittoria è stata raggiunta grazie a un buon livello tattico. Da un punto di vista emotivo abbiamo tenuto la testa in campo nei primi due set.Nel terzo parziale, complice la tensione dovuta all'espulsione dell'allenatore avversario, abbiamo avuto un piccolo calo, nel quale la ricezione ne ha risentito. Mantenendo però la grinta in difesa ed a muro, siamo infine riuscite ad aggiudicarci anche il terzo e ultimo set!"