11/01/2020
Il nuovo anno comincia bene per l'Under 16 Young di coach Raffaello, ora impegnata in Terza U16: un 3-0 sofferto, ma meritato contro il Colombo di coach Cereser. L'Academy Young propone Noemi Toffan, Chiara Michelotto, Alice Agostini, Angelica Pinton, Chiara Mason, Serena Rizzi e libero Martina Diario. Rispondono le ospiti con Menin, Nardo, Stefani, Comunian, Morello, Lattuca e come liberi la coppia Bertini e Compagnin.
Tris inaugurale Valsugana (3-0), mantenuto a lungo (09-11). Alle due squadre sembra mancare un po' di coraggio in attacco, le difese prevalgono, mentre la ricezione è altalenante su entrambi i fronti. Il set scorre in sostanziale parità fino agli ultimi scambi, in cui l'Academy è brava a calare il poker di punti decisivo risalendo la china da meno uno a più tre in vista del traguardo (22-19). Il cambio palla è fluido, anche se non basta il primo attacco per mettere palla a terra, comunque arriva ed il parziale è conquistato (25-22).
Nel secondo set trova spazio Emma Tosato, nel Colombo si vede Vittoria, una conferma della sostituzione già effettuata verso la fine del parziale precedente. Bussano prima le ospiti (1-5), il Valsugana è pronto e bravo a riprendersi in fretta (6-6). Le padroni di casa sono più ordinate, entrambe le squadre sbagliano molto, ma ha qualcosa in più a livello difensivo e di pazienza nell'attendere lo sbaglio avversario la squadra locale (16-13).
La vera differenza viene fatta dai nove metri, in cui il Valsugana appare talvolta implacabile per meriti propri, con servizio assolutamente ficcante e veloce, altre volte pizzica con sapienza le lacune ricettive avversarie (22-14). Dentro Giulia Amà. La fuga ha entità troppovasta per essere colmata dal Colombo, quindi senza affanno si arriva alla sentenza del secondo parziale, sempre in mano all'Academy (25-18).
Interessante lo sviluppo del terzo set, in cui il Valsugana è costretto a lungo ad inseguire, forse diventando ed accentuando una situazione monocorde in attacco. Il Colombo sbaglia meno e mette in cascina un paio di muri preziosi, cercando con successo qualche sortita astuta piuttostoche potenza in prima linea (07-10). Un paio di miracoli in difesa delle locali si fanno sentire nel punteggio e nel morale, poi esce buovamente fuori l'arma vincente della battuta a premiare le padroni di casa (14-11).
Il Colombo rimane aggrappato al match, all'Academy manca questa volta il cinismo, più a causa di qualche errore consecutivo di troppo in attacco, a cui si somma l'adattamento difensivo al modificato gioco avversario che stenta a dare frutti da subito (16-17). Trovato il giusto equilibrio e con la mano pesante dai nove metri, l'Academy non perdona, trovando spesso filotti di punti (22-19). Una fase break importante non basta di fronte a un paio di ingenuità, con il Colombo comunque bravo ad imporre il proprio ritmo in questo frangente (23-23).
Primo set-ball a favore delle ospiti, un miracolo difensivo sventa la minaccia. Due occasioni per il Valsugana di chiudere la contesa, con problemi per Serena che lasciail posto a Giulia, con quest'ultima che non si lascia impressionare dal momento in cui entra. Di nuovo Colombopadrona del proprio destino, ma manca di coraggio tra pallegi e pallonetti, facile preda del Valsugana che finalizza. Alla fine il Colombo paga un paiodi errori sanguinosi in appoggio ed attacco, mentre l'Academy rimane fredda nel momento che conta e strappa i tre punti con pieno merito (29-27).