29/05/2021
Il buon girone disputato dal Valsugana ha permesso l'approdo agli ottavi di finali, in cui purtroppo si è chiuso il percorso verso l'ipotetica finale provinciale al cospetto del Sant'Angelo.
Sarebbe servita una piccola impresa: il Valsugana si è presentato alla sfida come quarta del girone B, trovandosi di fronte in trasferta la seconda del girone A (quinta nel ranking di ingresso in tabellone).
Coach Beatrice Marcato inizia con Giorgia Marcon, Gaia Cariano, Sofia Gaudiano, Irene Zella, Isabella Ramina, Beatrice Rossi (nessun libero).
Coach De Liberali manda in campo, per il Sant'Angelo, Malerba, Zimolo, Fratamico, Ruffa, Francesca Malvestito, Giacomelli e libero Bussato.
Il Sant'Angelo è aggressivo in battuta e, pur con qualche errore, trova ace e freeball da capitalizzare (11-04). Le locali prediligono il gioco al centro e con una difesa ben organizzata e il servizio in mano riescono a proporre il gioco prediletto, rendendo la fase break importante (19-07).
Scarcella per capitan Giacomelli nel Sant'Angelo (21-10), il quale si limita a gestire il finale di set (25-15).
Secondo parziale più equilibrato inizialmente, eccettuato il tris di avvio del Sant'Angelo (3-0). Infatti l'imprecisione in ricezione delle padroni di casa rende più semplice il gioco alle ospiti quando sono loro in battuta, con i laterali avversari incostanti in attacco (bei punti misti a tanti errori), mentre il Valsugana sfrutta gli errori avversari e fa valere l'ordine in difesa e rigiocata (10-07).
Nella fase centrale il Sant'Angelo torna a prendere le redini dell'incontro con due rotazioni killer (17-09). Set indirizzato perché è difficile recuperare diversi punti alle padroni di casa, di fatto per giocarsela sarebbe necessario rimanere agganciati e mettere pressione nello sprint finale: così non è, nonostante un buon momento che impensierisce un poco le locali (20-14). Reazione veemente alle difficoltà da parte del Sant'Angelo e set chiuso (25-16).
Terzo set con due pedine cambiate tra le fila locali, in cui si rinuncia a Zimolo e Francesca Malvestio, a favore di Spagnolo e Anna Malvestio. Parziale che estremizza prego e difetti delle due squadre, dando vita a break, rimonte e controrimonte emozionanti. La prima a trarne beneficio è il Sant'Angelo (5-0), il Valsugana risponde dopo un paio di rotazioni (7-2) con un filotto clamoroso di otto punti consecutivi che proiettano le ospiti in vantaggio (7-9).
Risponde subito la squadra di casa mettendo la freccia (12-09), poi trovando una piccola fuga (16-10). Un ruolo fondamentale ce l'ha anche la struttura fisica del Sant'Angelo, non tanto come presenza a muro tutto sommato (un po' scoordinato), quanto invece come potenza e traiettorie di attacco, complicato da difendere e più efficace della prima linea Valsugana. Le ospiti tengono ancora abbastanza il campo (19-14), prima del definitivo break del Sant'Angelo (25-14).
Complimenti al Valsugana per l'approdo agli ottavi, complimenti al Sant'Angelo per il passaggio del turno.