04/12/2021
I tre punti prendono la strada della Comitense, anche se per gioco prodotto probabilmente il Valsugana avrebbe meritato miglior sorte, minimo un punto.
Valsugana con qualche assenza, coach Ceccato sceglie Chiara Boato al palleggio, Arianna Guerra in diagonale, Valentina Sassano banda vicina con l'alternanza Emma Carroccia e poi Sara Savioli come banda lontana, Sara Bassi ed Elisa Bianconi al centro, libero Elisa Bertolin.
La Comitense difende e soprattutto batte bene, sfruttando anche le lacune in ricezione delle padroni di casa (06-14).
C'è spazio per Giulia Luise sul finale. Nel complesso le maggiori concretezza e scioltezza tecnica delle ospiti nel primo parziale aumentano il gap (14-25).
Inizio di secondo set più gagliardo delle padroni di casa, le ospiti aiutano sbagliando molto (5-0). Dopo poche rotazioni viene ristabilita la parità e a metà set la Comitense cresce mettendo apprensione (11-14).
Il Valsugana non sente pressione (17-18), le ospiti cambiano molto a set in corso (nel terzo cinque cambi, sei nel quarto, dodici più assestamenti ad inizio di ognuno in totale). Grande equilibrio, ma locali penalizzate dai troppi errori in battuta in questo importante frangente: un muro infine indirizza il parziale (20-23). Le padrone di casa non si arrendono fino all'ultimo, ma il set va alla Comitense (23-25).
Scambi prolungati e molte emozioni contraddistinguono il terzo set. I centrali di casa hanno il braccio caldo e si fanno sentire anche a muro, disorientando le avversarie che finirà si erano adattate al gioco dai lati. Picchiano forte anche le ragazze della Comitense. Punto a punto, limitano qualcosa di più in termini di errori le ospiti nella fase centrale (13-16).
Il Valsugana non si scompone e sfrutta le rotazioni migliori e buone combinazioni d'attacco per riacciuffare le rivali e mettere la freccia (19-17). La Comitense ribalta la situazione ed ha in pugno due match-ball (22-24).
Schiacciata di Arianna con coraggio, ace di Valentina: parità. Epica ed interminabile maratona ai vantaggi, i malati di cuore devono abbandonare il PalaTubo Don Minzoni. Chiara giostra bene e usa il polmone di riserva, Elisa è un osso duro per le rivali, ma neanche queste ultime scherzano. Si arriva all'ennesimo turno al servizio di Sara Bassi: il servizio lungo e ficcante mette qualche difficoltà al cambio-palla ospite, si assiste a miracoli difensivi a ripetizione, infine sul set-ball a favore Sara Savioli con un fendente chiude magistralmente il prolifico turno della collega Sara Bassi: estasi (36-34).
Il quarto termina in modo amaro, pur combattendo fino all'ultima goccia di sudore. Quando il gioco si fa vivo nella fase centrale, ancora una volta break Comitense (14-18), poi recuperato (20-20), anche grazie all'ingresso di Gaia Aghito.
Le due squadre alla fine si equivalgono e si presentano a braccetto nel finale, fino a un metro dal traguardo (23-23). Più lesta la Comitense che alla prima occasione timbra i tre punti su un'azione lunga, trovando con l'ultimo attacco l'indifendibile angolino in parallela (23-25).
Sara Bassi: "Partita più emozionante del solito, nonostante il risultato sono contenta come squadra perché abbiamo tirato fuori la grinta e la cattiveria che non vedevamo da molto, mentre personalmente per essere entrata. Stiamo imparando ad essere più costanti e più unite, e tirare fuori quel lato entusiasta e aggressivo che ci manca tanto."