11/12/2021
Niente regalo di Natale a Verona per la Pallavolo Valsugana, tra l'altro priva di Federica Cameran e Sara Ranzato: si impongono 3-0 le padroni di casa.
Sestetto comunque di esperienza, con Chiara Boato in tehia, Arianna Guerra opposto, Valentina Sassano e la giovane Sara Savioli in banda, Elena Beda ed Elisa Bianconi al centro, libero Elisa Bertolin.
Sicuramente lo sviluppo della gara ha generalmente visto da parte delle due squadre buone cose al servizio, fase break propositiva e cambio palla difficoltoso. Più costante nei fattori positivi la squadra veronese, capace di tenere il servizio mediamente più a lungo, elemento chiave.
Inizio promettente (0-3), tra break e contro-break continui ci si ritrova ancora in parità a metà set (11-11).
L'acuto vincente è della Virtus (17-11), la quale pesca un ulteriore piccolo allungo pure nel finale (25-16).
Si rientra con Sara Bassi in campo. Verona è un osso duro da ricevere (4-0) e cresce in attacco (7-2). Impressionante filotto di otto punti Valsugana sulla rotazione con Arianna dai nove metri (08-12).
Le ospiti non sfruttano il vantaggio (12-12), la fase centrale è molto equilibrata ed il Valsugana sembra essere in palla (17-19). Problemi in ricezione, si ribalta in poche azioni la situazione (22-19). Entra Emma Carroccia. Un bis fa sperare (22-21), il tris di casa spegne il set più combattuto (25-21).
Nel terzo parziale rimane in campo anche Emma. La Virtus rimane sul pezzo con più.continuitá (12-07). Entrano Gaia Aghito e Giulia Luise.
Verona scappa (18-08), il Valsugana si rialza e gioca una discreta conclusione, pur senza poter ormai impensierire il successo veronese (25-13).