21/05/2022
Bella rimonta, anche se incompiuta: nella gara esterna contro la vice-capolista Ventidue, le ragazze di coach Elena Sofia Vendramin vanno sotto di due set (comunque ben giocato), combattono vincendo di misura il terzo e quarto parziale, per poi vedere di poco al tie-break.
Ventidue, guidato da coach Daniela Ferro, in campo con Desiderio, Rosso S., Finotto, Boaretto, Vidale, Faggionato, liberi Chinello e Rosso E.
Valsugana con Agnese Zambotto, Sofia Carolina Morales Moreno, Giulia Pedron, Gaia Paccagnella, Federica Pannella, Giulia Castellan (nessun libero).
Parte meglio il Valsugana, abile a sfruttare la propria organizzazione difensiva e il servizio (06-10). Il Ventidue ha un paio di individualità di spicco che mettono non poca difficoltà (13-13).
Complessivamente si lotta alla pari, con piccole fasi favorevoli più ad una contendente che all'altra, comunque in modo equivalente (18-18). Entra Milani tra le locali. La parità dura fino agli ultimi scambi (21-21), quando un break decisivo consegna il set alle padroni di casa (25-21).
Coach Elena Sofia inverte Federica con Sofia Carolina, affidandosi allo stesso sestetto. Il set è sulla falsariga del precedente. Inizio leggermente favorevole al Ventidue (6-3), ma un importante break ribalta la situazione (06-10). Ritorna Milani.
Gara combattuta con qualche scambio emozionante, in cui prevale in qualche situazione la potenza di casa in prima linea e dai nove metri: il Ventidue prima recupera (13-12), poi tenta la fuga (18-14). Entrano Grace Obo Uwaila e Michea Volpin. Il Valsugana lotta, le avversarie non sfuggono, ma mantengono il margine (25-20).
Terzo set con il fiato sempre sospeso, sia per la spesa energetica, sia per le emozioni. Due turni molto favorevoli, prima per le ospiti (05-10), poi per le padrone di casa (11-12), lasciano tutto inalterato ed in equilibrio. Si viaggia a braccetto e senza respirare. Bene il Valsugana in difesa, pazienza e grinta, ma soprattutto costanza rispetto ad un gioco più improntato sulle individualità delle avversarie.
Dentro Milani da un lato, dall'altro Grace Obo Uwaila (17-16) e nel momento più caldo fiducia a Michela Volpin (23-22). Il Valsugana, dopo aver trovato il mini-break appena affacciatosi alla ventina (20-22), si fa rimontare (23-22), ma i colpi di scena non finiscono ed il Valsugana restituisce il tris alle avversarie e chiude il parziale (23-25).
Questa volta viene confermata Milani nel Ventidue. Continua il trend che vede un Valsugana più continuo e costante, a fronte del Ventidue più propenso a dare scossoni con rotazioni importanti.
Complessivamente sembra pagare più il rendimento ospite: ogni rotazione o quasi porta due o tre punti oltre al cambio-palla, non compensati dai due break locali (14-22). Tutto cambia quando il Ventidue trova una rotazione eccellente (21-23), in cui il Valsugana ha un piccolo black-out (di sicuro molto per merito avversario). Queste ultime si riprendono e difendono il piccolo gap rimasto con le unghie e con i denti, in modo profittevole (23-25).
Nel tie-break ancora colpi di scena: chi è in battuta ottiene sempre un piccolo filotto di punti. Al cambio campo si è sostanzialmente pari (7-8). Solo nel finale matura il distacco decisivo a favore del Ventidue (15-12).
Coach Elena Sofia Vendramin su partita, gruppo e stagione: "Partita avvincente, squadre più o meno allo stesso livello, le avversarie avevano un paio di atlete molto forti che battevano molto bene e attaccavano ancora meglio, ma le mie ragazze hanno difeso, erano pronte in ricezione, non hanno mai mollato dall'inizio alla fine, hanno tirato fuori il carattere e si sono conquistate un punto alla volta.
Sono molto contenta dell'unione del gruppo: sono ragazze molto coese tra di loro, non escludono mai nessuna e si fanno forza l'una con l'altra. Sono cose a cui io personalmente tengo moltissimo e ci tengo a precisare che alla loro età non è un fatto semplice e scontato. Dovranno lavorare ancora molto, ma sono contenta dei risultati che ho ottenuto quest'anno, le ho viste cresciute tecnicamente e caratterialmente. Personalmente sono soddisfatta perché, anche se siamo andate incontro a mille avversità, sono riuscita con la maggior parte di loro a vedere dei risultati. Hanno capito che con grinta e determinazione possono fare grandi cose e questa chiusura di campionato lo ha dimostrato."