10/02/2019
La capolista Pojana Sossano esce vittoriosa dalla Don Minzoni contro l'Eapi, apparso forse un po' rinunciatario nel secondo e terzo set. La squadra di casa, inserita nel Progetto VolLei, ha faticato tutto il match la supremazia delle forti avversarie, ancora a punteggio pieno in questa seconda fase, seppure di fatto siano interamente un'Under 15, soffrendone tecnica e fisicità.
L'Eapi parte con Arianna Ferrari in palleggio, Zoe Vescovi e Teresa Paccagnella in banda, Giorgia Vardabasso e Sara Stella al centro, Ilaria Gioria opposto-ricevitore, libero Giorgia Hristache. Sossano che parte con un'insolita P5: Trivellato in regia, Ziello e Bianchi in banda, Casarin e Baccarin al centro, Veggo martello e Polazzetto libero.
Il Pojana impone subito un'accellerazione, forte di una battuta importante (1-7). Qualche bella azione premia il Valsugana, capitan Ziello fa la differenza e permette un altro strappo (06-16). Il Valsugana punge bussando qualche colpo in attacco ed ha un'ultima parte di set migliore, il Pojana controlla ed ha cambio-palla complessivamente fluido (12-25).
Nel secondo set Baccarin ha il braccio molto caldo al servizio (03-16). Dentro Lovato nel Sossano. Le locali non reagiscono, mentre le laterali avversarie hanno la mano pesante (06-25).
Lovato trova posto già ad inizio del terzo parziale, nel Valsugana entra Eleonora Schiavo e c'è qualche spostamento di ruolo. Casarin e Bianchi al servizio sono imprendibili, mentre Baccarin fa valere la propria abilità a muro e Trivellato dà sfoggio del proprio repertorio vario in regia, innescando anche diversi primi tempi e Ziello che picchia duro senza troppa opposizione. Le padroni di casa provano qualche sortita, tuttavia Polazzetto dà enorme solidità in seconda linea ed ha percentuali stratosferiche in ricezione anche sui servizi più possenti dell'Eapi. Con queste premesse il set vola e le ospiti chiudono la pratica, nonostante le padrone di casa riescano comunque a prolungare alcuni scambi, pur non concretizzando sempre (08-25).
Difficile valutare questa partita, in cui la forte avversaria ha dimostrato molto fisico, oltre a livello di gioco e ritmo superiori alla media con tutte le effettive: sono probabilmente altri i match in cui capire appieno il reale valore del Valsugana.