24/10/2019
C'È ANCORA DA LAVORARE, MA SIAMO SULLA STRADA GIUSTA...
ASD Dream Volley - Academy SpazioEstetica 3-0 (25-20, 25-19, 25-16)
Buon esordio delle nostre giovani speranze nel tostissimo campionato di Seconda Divisione, nel quale il Valsugana, con una squadra di giovanissime, prova a tenere testa a giocatrici più esperte e mature, nell'ottica di rafforzare le proprie sicurezze in vista del Campionato Under 16, che è il nostro target stagionale.
Con questa prospettiva, la prova di oggi va sicuramente interpretata come più che positiva. Al cospetto del Dream Volley, infatti, le Valsu Girlz sfoderano una buona prestazione e, nonostante una partenza tesa e disordinata, reggono l'urto delle locali e non si fanno mai del tutto schiacciare dalla superiorità atletica avversaria.
Nel primo set, addirittura, le nostre ragazze arrivano al 20-20 e solo qualche episodio "sfortunato" fa pendere l'ago della bilancia dalla parte delle padrone di casa.
Il canovaccio si ripete anche nel secondo parziale, che ci vede tenere botta fino al 12-10, ma poi iniziamo a faticare nel chiudere i punti, grazie anche alla buona prova difensiva delle locali che sia a muro sia in recupero si dimostrano più efficaci di noi.
Nella terza frazione partiamo addirittura meglio, allunghiamo sul 4-9 ma poi il calo nervoso è inevitabile, crolliamo in ricezione e finiamo per consegnarci alla squadra di Piazzola.
Una partita che non porta punti ma che ci insegna ancora molte cose, una partita che ci vede uscire sconfitti ma che rafforza la nostra consapevolezza.
Non c'è il tempo per ragionare troppo, però. Sabato ci aspetta la partita più importante, quella della nostra categoria, dove siamo chiamati a mantenere il primato. La Seconda Divisione per ora resta ancora un po' ostica, ma, statene certi, anche in questo durissimo torneo tra un po' inizieremo a dire la nostra. Ne riparliamo tra qualche mese...
E ora tutti pronti alla trasferta U16 di sabato: Arcella, ore 17.00. Non vediamo l'ora. FORZA VALSUGANA!!! IL FUTURO È ROSEO!!!
Un grazie per il contributo a Roberto