25/03/2025
Il Pectech ottiene un rotondo successo 3-0 contro il Bpteam nell'ultimo turno del girone di andata playoff. Coach Sicchieri schiera Petti / Beccaro, Ceron / Sgarabottolo C., Sgarabottolo / Baldinazzo, liberi Alfonsi / Manzoni.
Il primo set è un soliloquio del Valsugana: Ceron e Baldinazzo sono superlative dai nove metri, Alfonsi non fa cadere uno spillo, Petti smista sfruttando a dovere le performance dell'attacco a tre, con Beccaro e il duo Sgarabottolo C&G imprendibili (10-01; 16-04). Cambio diagonale con gli ingressi di Dionese e Thiam (16-07): la palleggiatrice si presenta innescando una palla tesa per la potenza di Sgarabottolo G., poi apre dietro per la mano piena di Thiam. Il Bpteam cerca una piccola reazione, le padrone di casa comunque sono attente a controllare la situazione con Manzoni in seconda linea (21-10), allungando nel finale con due ace di Ceron (25-11).
Il Bpteam parte meglio nel secondo set (2-6). Entra Ruzzon e picchia in diagonale, il Valsugana cresce ed impatta con l'energia di Ruzzon e Sgarabottolo G. (7-7). Il set fiorisce di errori, disperdendo in parte il consolidato lavoro di Alfonsi e Manzoni nelle retrovie. La doppia cifra arriva sulla botta di Ceron (10-10), la quale trova anche un bell'ace a filo rete (13-12), compensato poi da quello di Nucibella (13-14). Curioso pugno a segno di Ruzzon (16-15), nota che dà il via al break locale con il vincente da fondocampo di Beccaro e l'ottima pipe di Ceron, intervallate da due falli ospiti (20-15). Si soffre il servizio di Dinisi (20-18), risolve una bomba di Ruzzon. Entra Capacci e poco dopo si esibisce in un muro invalicabile insieme a Baldinazzo. Due battute ficcante di Petti chiudono il parziale (25-20).
Si riprende con Dionese in palleggio e Milani al centro. Bpteam temibile con un ace di Tognin (0-2) ed il muro di Marchetti (1-5). Ruzzon scalda i motori, la doppia stoccata di Sgarabottolo C. e la doppietta al servizio di Beccaro accorciano parecchio il gap (7-8). Le ospiti non mollano (07-10), il Pectech cala il poker con il tris di Sgarabottolo C. (mani-out, ace e pipe) e il fendente di Ruzzon (11-10). Veloce dietro di Milani indifendibile (12-11), mentre Alfonsi adora l'accosciata e Manzoni preferisce tuffarsi sul duro manto, si applaude una gran parallela di Ruzzon (14-12) che inizia un filotto locale con il pallonetto delicato di Beccaro e due proiettili dai nove metri di Dionese, a cui segue un errore ospite (18-12). Entra Capacci. Mura Beccaro, entra Bero. Tesa per Baldinazzo che si fa trovare puntuale (20-12). Alzata in bagher perfetta di Bero per la seconda linea da opposto di Capacci, pronta irriducibile a bissare anche con un ace (23-13). Sono sufficienti due cambio-palla per concludere il successo: Beccaro timbra il primo, la bomba di Bero chiude i conti (25-15).