La convenzione prevede la fornitura di servizi qualificati a condizioni esclusive per le atlete di Pallavolo Valsugana e le rispettive famiglie.

Sarà possibile prenotare un consulto totalmente gratuito per una prima valutazione del problema telefonando al numero della segreteria Blucenter

e chiedendo di Andrea Schiavon o Lorenzo Sandi.

Fantastica gara del Pectech contro l'Arcobaleno, avversaria che a fine marzo ha conosciuto solamente tre sconfitte in campionato (una al tie-break), ben due 3-1 inflitte proprio dal Valsugana tra le mura amiche.

Una partita gagliarda ad audace in cui le padrone di casa riescono a mettere a frutto tutto il proprio repertorio, sfruttando al meglio anche il fattore "palatubo" ed ambientale, con la bella cornice di pubblico vivace, dovuto in particolare alla fantastica presenza delle atlete Under 12 con le proprie famiglie: un'iniziativa galvanizzate a cui le ragazze in campo hanno fatto risonanza in modo autoritario.

Coach Sicchieri, gravato nel roster da alcune assenze, ha comunque un organico sempre pronto e di livello, schierando inizialmente Anna Petti in regia, Matilde Beccaro martello, Eva Ruzzon e Chiara Sgarabottolo in banda, Valentina Baldinazzo e Giulia Sgarabottolo al centro, libero Valentina Alfonsi.
L'arcobaleno di presenta in lotta per il primo posto che vale la promozione diretta: coach Rosa opta per Toppao/Gherji, Sereno/Piovan, Filiera/Viviani, libero Belluco. 

Fuochi d'artificio fin dall'avvio, con sprint Arcobaleno (0-3) e Pectech coriaceo (3-3). Il turno al servizio di Viviani porta sei punte in dote alle ospiti (08-12), comunque recuperati con grande dedizione difensiva e abbondante dose di pazienza (18-18). Lascia tuttavia l'amaro in bocca il nuovo break di sei punti finale dell'Arcobaleno (20-25). 

Con superlativo orgoglio il secondo set locale: le ragazze non si abbattono, neppure di fronte alle premature difficoltà (2-6), impattando tempestivamente (6-6) e sfoderando nella seconda metà di parziale  qualità degne di una squadra d'alta classica (11-08): l'ingresso di Eleonora Ceron continua a premiare l'inerzia positiva (22-16), alla diga difensiva si aggiunge una buona concretezza in prima linea e dai nove metri, limitando gli errori (25-18). 

Combattutissimi terzo e quarto set, entrambi vinti di misura e con freddezza nei momenti chiave, pur in modo molto differente.
Arcobaleno a lungo padrone del terzo set (05-11; 12-19). Da registrare nel frattempo l'infortunio di Toppao (in bocca al lupo per una pronta guarigione), sostituita da Moro, mentre nel Pectech è da registrare l'ingresso di capitan Giulia Milani a metà parziale. È incredibile la remuntada locale, sospinta dal caloroso tifo: nello spazio di due rotazioni le meticolose padrone di casa cuciono lo strappo (23-22), per dare la zampata vincente al momento giusto (25-23).
Lunghissimo testa a testa nel quarto set, con cambio-palla sicuramente più scorrevole di quanto visto in precedenza. Piccoli mini-break sparsi si compensano in continuazione: mai una squadra prevarica sull'altra oltre i tre punti e mai accade che il gap resti nelle mani di una contendente più di una singola rotazione (22-22). Dopo due ore (e un minuto) di spettacolo, ancora una volta è più cinico il Valsugana che può festeggiare una meritatissima vittoria, dimostrando tutto il proprio valore (25-23).